La Pentecoste è la festa che ricorda la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli, trasformati in testimoni ardenti del Risorto.
La Pentecoste si celebra la settima domenica dopo Pasqua: con l’effusione dello Spirito Santo sui discepoli a Gerusalemme si chiude il tempo pasquale.
Cos’è la Pentecoste? Cosa celebrano i cristiani in questa festa? La Pentecoste ci rimanda al il giorno in cui gli Apostoli videro apparire sopra di loro delle lingue di fuoco. È il dono dello Spirito Santo che infonderà loro la forza di testimoniare.
La parola Pentecoste significa cinquanta. Si riferisce all’evento precedente di cui segna il cinquantesimo giorno: la Pasqua. La Pentecoste è una festa celebrata sia dagli ebrei che dai cristiani. Originariamente la festa di Pentecoste commemorava l’esodo del popolo d’Israele dall’Egitto. E in questa occasione si offrivano a Dio le primizie del raccolto. Gradualmente sarà associata al ricordo del giorno in cui Dio, sul monte Sinai, consegnò a Mosè le tavole della Legge.
La discesa dello Spirito Santo sui discepoli
Con la Pentecoste i discepoli di Gesù ricevono lo Spirito Santo sotto forma di lingue di fuoco. L’episodio della discesa dello Spirito è raccontato negli Atti degli Apostoli (1, 8), dove il Signore Gesù si rivolge così agli Apostoli: «Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra».
Più avanti, il racconto degli Atti parla di «un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo» e dell’apparizione di «lingue come di fuoco» che si posano sugli Apostoli che così «furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d’esprimersi».
La forza dello Spirito Santo
Lo Spirito Santo, posandosi sui discepoli, li apre alla comprensione della fede. Dopo aver ricevuto il dono delle lingue, gli Apostoli annunciano il Risorto. E scoprono che lo Spirito Santo, fonte della vita nuova che sconvolge le loro esistenza, non è soltanto una luce, una generica forza spirituale, una convinzione: è una Persona, la Terza Persona della Santissima Trinità.
Lo Spirito Santo con la sua forza trasforma in ardenti annunciatori e testimoni di Cristo Risorto un gruppo di discepoli timidi e impauriti, che si erano nascosti dopo aver abbandonato il Maestro.
Preghiera di Pentecoste
O Signore, che quest’oggi con l’illustrazione dello Spirito Santo hai ammaestrato i cuori dei fedeli, dà a noi di gustare per mezzo dello Spirito ciò che è bene e di godere sempre della Sua consolazione.