Oggi 29 dicembre: festa della Sacra Famiglia di Nazareth, un modello per tutte le famiglie

Pochi giorni dopo la celebrazione del Santo Natale si festeggia la Sacra Famiglia: un modello eccezionale che è esempio di vita per ogni famiglia.

Sacra Famiglia
Sacra Famiglia – lalucedimaria.it

Nel Tempo del Natale, che dura per otto giorni, rientra la festa della Sacra Famiglia: la Beata Vergine Maria, San Giuseppe e Gesù Bambino, tre figure eccezionali, sono un nucleo familiare da prendere a modello per tutte le famiglie.

Potrebbe apparire strano e fantasioso che proprio una famiglia così particolare e sublime, come quella di Nazareth, che abbiamo visto solo pochi giorni fa rappresentata nella grotta di Betlemme nel momento della nascita del Salvatore del mondo sia un esempio per tutti.

Ma in realtà è proprio così, non si tratta di un paradosso. Il Martirologio Romano sottolinea che la Sacra Famiglia è ““esempio santissimo per le famiglie cristiane che ne invocano il necessario aiuto”.

Oggi 29 dicembre: Sacra Famiglia di Nazareth

Dalla grotta di Betlemme la contemplazione si sposta a Nazareth, dove la Sacra Famiglia ha vissuto, dopo il breve periodo della fuga in Egitto. La festa liturgica risale al XVII secolo. La data di questa celebrazione fu più volte spostata nel corso del tempo: dalla terza domenica dopo l’Epifania passo a quella successiva fino ad arrivare, con il Concilio Vaticano II ad essere fissata per la prima domenica dopo il Natale.

Non è una famiglia qualunque, ma del tutto eccezionale: Gesù è il Figlio di Dio, Maria è l’Immacolata Concezione, la piena di grazia, scelta per essere l’ancella del Signore, che lo ha concepito per opera dello Spirito Santo. E San Giuseppe è un sant’uomo che si è fidato e per fede ha accolto una sposa e un figlio non suo nella carne.

Tutto questo potrebbe sembrare tanto lontano dalle misere vite di tutti, ma proprio per la perfezione insita in questa Sacra Famiglia è posta a modello da seguire, l’esempio sommo a cui guardare. La fede e l’amore per Dio sono il fondamento di questo nucleo familiare per tutto santo.

La straordinarietà nella normalità

La Sacra Famiglia, nonostante la straordinarietà che la caratterizzava ha vissuto una vita pressoché normale. Più di tutto ha scelto di compiere la volontà di Dio, il disegno del Padre che per i membri stessi della famiglia non era del tutto chiaro. Maria infatti “serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore, quando le fu fatta la profezia sulla grandezza di suo Figlio.

San Giuseppe come padre amorevole e sposo fedele è il massimo esempio di padre terreno. Ha amato la sua sposa e protetto lei e il Bambino non solo con il lavoro quotidiano, ma anche nelle situazioni eccezionali, come l’evento della nascita, e la fuga in Egitto.

Quando Gesù all’età di dodici anni si è allontanato dai suoi ed è rimasto per tre giorni nel tempio, Maria e Giuseppe erano angosciati e lo cercavano in preda a questo stato d’animo, come riporta il Vangelo. Un sentimento umanissimo, come la non completa comprensione di ciò che il Figlio stava compiendo.

Ciò che una famiglia normale deve imitare della Sacra Famiglia è certamente il totale affidamento a Dio e la quotidianità intrisa di gesti di amore e di adorazione. Maria e Giuseppe sono gli esempi più alti per ogni madre e padre su questa terra, e furono i primi ad adorare il Verbo incarnato.

Gesù è stato l’esempio perfetto di figlio che, pur essendo di natura umana e divina insieme, è cresciuto, come ci dice il Vangelo “in sapienza, età e grazia” portando obbedienza alla madre e al padre che Dio gli ha dato.

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