Per volontà di Papa Francesco oggi si celebra in tutta la Chiesa la memoria liturgica obbligatoria di Maria Madre della Chiesa.
Il Papa ha fissato la celebrazione per il lunedì dopo Pentecoste con un decreto firmato dal Cardinale Robert Sarah, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, il 3 marzo 2018.
Ben presto i primi cristiani assegneranno grande importanza alla presenza di Maria ai piedi della Croce del Figlio Gesù, avendo ben presenti le parole che questi aveva rivolto a Giovanni: «Ecco tua madre». Tuttavia l’espressione Madre della Chiesa vedrà la luce soltanto alla fine del Concilio Vaticano II nel 1963. A proclamare ufficialmente Maria Madre della Chiesa, cioè Madre dei suoi fedeli e dei suoi pastori, sarà Papa Paolo VI nel 1964.
Maria ci aiuta, ci illumina e ci guida conducendoci a Gesù, del quale è stata la prima discepola. Nessuno più di Maria può insegnarci ad ascoltarlo e a confidare in Lui.
Maria, Madre di Cristo e della Chiesa
Maria è al contempo Madre di Cristo e Madre della Chiesa perché, come si legge nel decreto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti del 3 marzo 2018, la Madre «che stava presso la croce, accettò il testamento di amore del Figlio suo ed accolse tutti gli uomini, impersonati dal discepolo amato, come figli da rigenerare alla vita divina, divenendo amorosa nutrice della Chiesa che Cristo in croce, emettendo lo Spirito, ha generato. A sua volta, nel discepolo amato, Cristo elesse tutti i discepoli come vicari del suo amore verso la Madre, affidandola loro affinché con affetto filiale la accogliessero».
Preghiera a Maria Madre della Chiesa
Aiuta, o Madre, la nostra fede!
Apri il nostro ascolto alla Parola, perché riconosciamo la voce di Dio e la sua chiamata.
Sveglia in noi il desiderio di seguire i suoi passi, uscendo dalla nostra terra e accogliendo la sua promessa.
Aiutaci a lasciarci toccare dal suo amore, perché possiamo toccarlo con la fede.
Aiutaci ad affidarci pienamente a Lui, a credere nel suo amore, soprattutto nei momenti di tribolazione e di croce, quando la nostra fede è chiamata a maturare.
Semina nella nostra fede la gioia del Risorto.
Ricordaci che chi crede non è mai solo.
Insegnaci a guardare con gli occhi di Gesù, affinché Egli sia luce sul nostro cammino. E che questa luce della fede cresca sempre in noi, finché arrivi quel giorno senza tramonto, che è lo stesso Cristo, il Figlio tuo, nostro Signore!