Sacerdote gesuita, è stato il pioniere della diffusione del Cristianesimo in Asia e tra i primi compagni di Sant’Ignazio. Porta la parola di Dio alle genti più lontane delle Indie e si dona a loro con tutto se stesso.
Nel 1927 la Chiesa cattolica lo ha proclamato Patrono delle missioni assieme a Santa Teresa di Lisieux.
3 dicembre: Francesco Saverio, e l’inizio delle missioni
In questo terzo giorno del mese di dicembre, la chiesa venera San Francesco Saverio. Nato in una famiglia nobile spagnola. Quando i beni della famiglia sono stati confiscati da Ferdinando il Cattolico dopo la vittoria, per sfuggire alla sconfitta e alla miseria, si rifugia in Francia dove studia teologia.
L’incontro con Ignazio di Loyola
Nel suo stesso collegio arriva Ignazio di Loyola che è stato uno dei suoi più grandi amici. Emette i primi voti, da cui sarebbe poi nata la Compagnia di Gesù, nella chiesa di Saint Pierre di Montmartre, il 15 agosto 1534.
Nel 1540 Giovanni III del Portogallo chiese a Papa Paolo III di inviare missionari ad evangelizzare i popoli delle nuove colonie nelle Indie orientali.
La missione nelle Filippine
Francesco Saverio, indicato da Ignazio, parte nel marzo del 1541. Per le Indie si partiva da Lisbona e il viaggio del nuovo missionario dura più di un anno. Arriva a Goa nel maggio dell’anno successivo, spingendosi poi fino a Taiwan. La tradizione vuole che egli abbia portato la propria attività missionaria fino alle Filippine, ma di questo viaggio mancano i riscontri.
Nel 1545 parte per la penisola di Malacca, in Malaysia, dove incontra alcuni giapponesi che gli propongono di estendere l’evangelizzazione al Giappone, dove pure arriva nell’agosto 1549 a Kagoshima.
L’arrivo in Cina
Là capisce l’importanza della Cina, dove poi si dirige: ma, ammalatosi durante il viaggio dalla Malacca all’isola di Sancian, muore nel 1552, senza poter ricevere alcun sacramento e privato di una sepoltura cristiana.
Viene sepolto nella chiesa dei Gesuiti di Goa. Una sua reliquia (il braccio destro) è inviata a Roma, dove si conserva, dal 1614, in un reliquiario della Chiesa del Gesù, chiesa madre dell’ordine. Altre parti del corpo del santo sono state asportate nel corso del tempo ad opera di fedeli interessati al possesso delle reliquie.
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La preghiera a San Francesco Saverio da recitare oggi
O amabilissimo e amatissimo San Francesco Saverio,
con te adoro con riverenza la divina Maestà.
Mi compiaccio degli specialissimi doni di grazia di cui Dio
ti ha favorito durante la tua vita terrena
e di quelli di gloria di cui ti ha arricchito dopo la morte
e vivamente lo ringrazio.
Ti supplico con tutto l’affetto del mio cuore di chiedere per me,
con la tua efficacissima intercessione,
prima di tutto la grazia di vivere e morire santamente.
Ti supplico inoltre di ottenermi la grazia…
Ma se ciò che chiedo non fosse secondo la maggior gloria di Dio
ed il maggior bene dell’anima mia,
ti prego di supplicare il Signore affinché mi conceda ciò
che è più utile all’una e all’altra cosa. Amen.
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