Oggi 30 gennaio, festa di Santa Martina: in punto di morte accade un prodigio sorprendente

Giovane e nobile martire, santa Martina dona tutto per testimoniare la fede e nel momento del martirio avviene un prodigio che sconvolge tutti.

Santa Martina
Santa Martina – lalucedimaria.it

Di nobile famiglia, santa Martina era una ragazza romana cresciuta nella fede cristiana. Rimasta orfana in tenera età decide più avanti di consacrarsi al Signore. Dona tutte le sue ricchezze ai poveri e vive una vita semplice professando la fede in Cristo.

Era però il tempo della persecuzione ai cristiani da parte dell’imperatore Alessandro Severo. La sua storia si colloca infatti nel III secolo, nonostante non ci siano informazioni dettagliate né sulla sua data di nascita né su quella della sua morte.

Santa Martina fu condotta al martirio in quanto cristiana e si rifiutò di abiurare. Arrestata, fu portata al tribunale e sottoposta a processo. La pratica dei persecutori comprendeva di indurre i cristiani a rinnegare la fede. In questo modo avrebbero avuto la libertà e sarebbero rimasti in vita.

Santo di oggi 30 gennaio: Santa Martina

Modello di fede, di coraggio e di generosità, santa Martina, come tanti altri martiri dei primi secoli, insegna a non temere di testimoniare apertamente l’amore per il Signore, anche se questo comporta difficoltà anche estreme come le persecuzioni e pure la morte.

Con la forza della fede nonostante la giovane età santa Martina non tentennò ma quando le fu proposta l’abiura rifiutò nettamente. Dichiarò di voler adorare il solo e unico vero Dio.

Per questo fu sottoposta a vari tipi di crudeli torture. Prima fu flagellata, poi la torturarono con le tenaglie. Fu straziata con il fuoco ed esposta davanti alle belve feroci che avrebbero potuto divorarla.

Come accaduto anche ad altri santi, secondo le narrazioni tradizionali, a volte avvolte da un’aura leggendaria, anche santa Martina passò illesa da tutte queste prove. La morte però arrivò alla fine con la decapitazione: era all’incirca l’anno 228.

La statua di Apollo e il terremoto

Nelle Passio di santa Martina si racconta poi uno specifico episodio, quello di un evento sconvolgente che avvenne durante il martirio della santa. Si narra che quando la ragazza fu messa davanti alla statua del dio Apollo affinché la adorasse improvvisamente la statua andò in frantumi. Contemporaneamente si verificò un forte terremoto che generò il terrore di tutti i presenti.

Alcuni dei sacerdoti del tempio di Apollo rimasero uccisi. La stessa cosa accadde anche quando fu posta di fronte alla statua della dea Artemide: questa all’improvviso andò in mille pezzi. Un’altra leggenda narra che dalla statua di Giove uscì del sangu. Questi eventi sono considerati segni dati dal cielo per far capire ai persecutori l’errore che stavano commettendo.

Sempre secondo la tradizione e le fonti giunte fino a noi, la sepoltura avvenne in una cripta nella chiesa del carcere Mamertino. Santa Martina fu sepolta insieme ad altri cristiani, martiri come lei, Concordio, Epifanio ed altri compagni. Nel 1634 n occasione dei lavori per la costruzione della chiesa di Santa Martina al Foro Romano furono trovate dei resti riconducibili a santa Martina. Si verificarono anche numerosi miracoli legati proprio alle sue reliquie.

Il pontefice Onorio I dedicò a questa giovane santa martire una chiesa nei pressi del Foro Romano. È la chiesa dei Santi Luca e Martina presso l’arco di Settimio Severo.

https://www.youtube.com/watch?v=1ZGL1ppY2J0

Gestione cookie