Sovrano saggio del suo regno e pieno di fede, uomo di grande umiltà e profondamente devoto alla Vergine Maria. È noto alla storia come il “re delle tre religioni”, per l’armonia che è riuscito a creare tra cristiani, ebrei e musulmani.
Ha unito, sotto il suo governo, il regno di Leon e quello di Castiglia. E’ il Santo Patrono degli ingegneri.
30 maggio: Ferdinando, il re santo
In questo trentesimo giorno del mese di maggio, la chiesa venera San Ferdinando. E’ il figlio del re del León, Alfonso IX, e della sua seconda moglie, Berenguela di Castiglia.
Il 30 novembre 1219, Ferdinando, a Burgos, si sposa con Elisabetta Hohenstaufen (detta Beatrice di Svevia alla corte di Castiglia) figlia del duca di Svevia e re di Germania che, rimasta orfana, viene educata alla corte del cugino, il re di Sicilia, Federico II.
Nel 1220, Ferdinando ottiene da Papa Onorio III il permesso di pagare i maestri della Scuola di Palencia, la più antica della penisola iberica, con un quarto dei proventi destinati alla manutenzione dei fabbricati di proprietà ecclesiastica.
E’ profondamente devoto alla Madonna
Di Ferdinando sono note anche la profonda devozione alla Madonna e la grande umiltà. Dopo la guerra, egli spinge una parte della popolazione spagnola a occupare i territori conquistati, approfittando anche della fuga di molti musulmani.
Ricostruisce la cattedrale di Burgos in segno di ringraziamento e restituisce le campane rubate alla cattedrale di San Giacomo a Compostela. Ferdinando muore il 30 maggio 1252 e viene seppellito non in vesti regali ma nell’abito dei terziari francescani.
Preghiera a San Ferdinando
O Dio,
che a San Ferdinando hai concesso di combattere la buona battaglia della fede
e con essa vincere ogni sorta di avversario,
concedi a noi, per sua intercessione,
di essere liberati da ogni nemico del corpo e dell’anima.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen