Sant’Andrea è definito Protocletos, ovvero il primo ad essere scelto e chiamato dal Signore. È il pescatore, fratello di Pietro, e incontra Gesù alle quattro di pomeriggio.
Il Vangelo di Giovanni racconta dell’incontro di Sant’Andrea con Gesù: lui e suo fratello Simon Pietro erano di Bethsaida di Galilea ed erano discepoli di Giovanni Battista. Lo seguivano nella sua predicazione e, come risulta in (Gv 1,40), erano con lui quando arriva il Signore.
“Ecco l’agnello di Dio!” esclamò Giovanni Battista vedendolo giungere e “i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù” narra il Vangelo. Gli chiesero dove abitava e scelsero di andare da lui.
L’evangelista sottolinea che erano le quattro del pomeriggio. Si conosce quindi anche l’ora in cui avvenne il primo incontro di Andrea con il Maestro. Pieno di entusiasmo Andrea si rivolge a Pietro e gli dice: “Abbiamo trovato il Messia (che significa il Cristo) e lo condusse da Gesù ” (Gv 1,41-42). Fu dunque lui il primo ad essere chiamato e ad accogliere l’invito “venite e vedrete” (Gv 1,39).
La scelta e il discorso escatologico
Successivamente, Andrea e suo fratello lasciano il loro lavoro di pescatori per seguire Gesù, come narra il Vangelo di Matteo. Stavano svolgendo la loro consueta attività, armeggiavano con le reti per pescare, e poi, all’invito “Seguitemi, vi farò pescatori di uomini” (Mt 4,19) non esitarono.
“Essi subito, lasciate le reti, lo seguirono” (Mt 4, 20), scelsero di cambiare la loro vita, lasciando tutto per colui che avevano incontrato.
Andrea è presente nei Vangeli anche più tardi, nell’episodio narrato dall’evangelista Marco in cui insieme a Pietro, Giacomo e Giovanni sono con Gesù sul monte degli Ulivi, di fronte al tempio.
Il Signore parla loro del tempo in cui non rimarrà nessuna pietra di tutto ciò che era sotto i loro occhi, quando sarà tutto distrutto. Il Vangelo dice che ” lo interrogavano in disparte: «Dicci, quando accadrà questo, e quale sarà il segno che tutte queste cose staranno per compiersi?». (Mc 13, 4) e lì segue la risposta di Gesù sugli ultimi tempi. È il discorso escatologico di cui li rende partecipi preparandoli alla seconda venuta del Figlio di Dio.
Il nome di Andrea si trova anche negli Atti degli Apostoli insieme a quelli degli altri apostoli che si dirigono a Gerusalemme in seguito all’Ascensione del Signore.
Altre notizie dai testi apocrifi
Si ricavano altre informazioni su Sant’Andrea da alcuni testi apocrifi. In particolare ce n’è uno risalente al II secolo e pubblicato nel 1740 dallo storico Ludovico Antonio Muratori in cui si menziona il fatto che Sant’Andrea avrebbe incoraggiato Giovanni a scrivere il Vangelo.
Esiste anche un testo copto che contiene una benedizione attribuita a Gesù che l’avrebbe rivolta ad Andrea. Le parole sono: “Tu sarai una colonna di luce nel mio regno, in Gerusalemme, la mia città prediletta. Amen“.
Dagli scritti di Eusebio di Cesarea si sa che Andrea andò a predicare ed evangelizzare in Asia Minore e in terre lontane. In Grecia guidò la comunità cristiana di Patrasso e lì trovò la morte il 30 novembre dell’anno 60.
Fu martirizzato e crocifisso, ma scelse di morire in una croce ad X, seguendo l’esempio di suo fratello Pietro che non si riteneva degno di morire nello stesso modo del Signore. Fu appeso con le funi a testa in giù e la croce rimase per tradizione come la “croce di Sant’Andrea”.
Preghiera a Sant’Andrea
O glorioso Sant’Andrea,
per quell’ammirabile prontezza con cui voi
vi deste a seguir Gesù Cristo
ed a Lui conduceste il vostro fratello,
che divenne poi il capo dell’Apostolico collegio
e la pietra fondamentale della chiesa;
deh! ottenete e noi tutti la grazia
di seguir prontamente le divine ispirazioni,
di confessar generosamente la verità,
di amar sempre le croci e i patimenti di questa terra,
al fine di assicurarci i beni perfetti ed eterni del Paradiso.
Amen