In occasione della festa liturgica della Dedicazione della Basilica di Santa Maria Maggiore, ricordiamo il miracolo “della Neve”.
Il prodigio, nella notte fra il 4 e il 5 agosto, ha dato l’avvio a questa devozione mariana. La Madonna, è stata chiamata poi con il titolo “della neve”. Il santuario a lei dedicato sul Monte Esquilinio, è ritenuto il più antico santuario mariano dell’Occidente.
In questo quinto giorno del mese di agosto, la chiesa ricorda il miracolo della Madonna della Neve sul monte Esquilino. Un nobile patrizio romano, insieme a sua moglie, decise di erigere ed edificare una chiesa alla Vergine Maria.
Una leggenda racconta che la Madonna apparve ai due nobili in sogno nella notte tra lunedì 4 e martedì 5 agosto del 352 d.C. Disse loro che un miracolo particolare avrebbe indicato il luogo su cui costruire la chiesa.
Lo stesso sogno, in quella stessa notte, fu fatto, anche, da Papa Liberio. Il Pontefice, recatosi il giorno seguente sull’Esquilino, lo trovò interamente coperto di neve.
Sarà lo stesso Papa a tracciare il perimetro dell’edificio. A finanziare la costruzione della chiesa saranno proprio i due nobili romani dei due coniugi. La chiesa assumerà il titolo di Santa Maria “Liberiana” o popolarmente “ad Nives”.
O Santissima Vergine della Neve, tu che sei Madre di Dio e Madre della Chiesa, volgi su di noi il tuo sguardo di bontà, e soccorrici come tuoi figli che Gesù stesso ti ha affidato.
Ti preghiamo, dunque, di sostenerci nella testimonianza della fede, di incoraggiarci nella speranza certa della fedeltà dell’Altissimo, di offrire al tuo figlio la nostra preghiera.
Ti preghiamo di mostrarti, Madre di misericordia, per ogni uomo che crede, spera ed ama. Tutti possano sentirti vicina e, attraverso di te, arrivino alla conoscenza della verità, che è Cristo Salvatore, nel quale trovano senso la vita e la storia umana.
Noi con tutto il cuore ti invochiamo e ti supplichiamo: Maria Santissima della Neve, prega per noi!
(Ave Maria)
Ti riconosciamo, o Madre, quale porto di pace, gioia degli afflitti, àncora di speranza e con confidenza di figli, ricorriamo alla tua materna protezione.
Tu che sei nella Chiesa segno di consolazione, confortaci nell’ora del dolore e della prova. Tu che sei l’Immacolata per grazia, sostienici nella lotta contro il peccato.
Sei l’aiuto dei cristiani, donaci di seguire Cristo che è via, verità e vita, per procedere nel cammino della fede, aspettando il compimento della beata speranza nella Pasqua eterna del suo regno.
Madre dolcissima, fra le tue braccia ci rifugiamo, proteggi e custodisci tutti noi con il tuo amore attento e premuroso.
Noi con tutto il cuore ti invochiamo e ti supplichiamo: Maria Santissima della Neve, prega per noi!
(Ave Maria)
O Maria, Vergine della Neve, solo a te possiamo rivolgerci, solo tu, o Maria, comprendi i nostri bisogni, conosci le nostre infermità e le nostre miserie.
Tu che sei la madre buona, che Gesù ci ha donato, perché in ogni nostra necessità, nelle tribolazioni e nei mali che ci affliggono, possiamo trovare consolazione ed aiuto.
O Madre di bontà, concedici la grazia che ti domandiamo….
Concedici, ancora, la pace del cuore e la grazia di vivere i nostri giorni nell’obbedienza alla parola che salva, per entrare con te nella gloria eterna della Trinità beata.
Noi con tutto il cuore ti invochiamo e ti supplichiamo: Maria Santissima della Neve, prega per noi!
(Ave Maria)
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ROSALIA GIGLIANO
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