È definita la Santa della Divina Misericordia, a cui Gesù si rivela e spesso, definendola la “mia segretaria”. Il Signore le affida un compito molto speciale, in particolare durante un momento difficile della storia dell’umanità.
Una vita apparentemente semplice, come quella di tante altre religiose. Invece, questa Suora polacca ci ha lasciato un’eredità di inestimabile valore.
5 ottobre: Faustina e la divina Misericordia
In questo quinto giorno del mese di ottobre, la chiesa venera Santa Faustina Kowalska. Proviene da una modesta famiglia di contadini, ha studiato poco e ha lavorato come domestica presso alcune famiglie benestanti.
A 20 anni decide di entrare nella Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia. Nei suoi anni di convento, dialoga spesso con Gesù, e lo stesso Signore le chiede di annotare e proclamare al mondo che ogni uomo, anche se peccatore, può, attraverso la fiducia in Dio, la perseveranza nella preghiera e il pentimento sincero per le colpe commesse, attingere alla fonte della Divina Misericordia ed essere redento.
L’amore per Gesù Misericordioso
La Divina Misericordia è come un fiume che scaturisce dal cuore stesso di Gesù e vuole inondare l’umanità intera, perché non rimanga schiava del peccato. Suor Faustina aveva ricevuto il compito di diffondere e testimoniare, alla vigilia della seconda guerra mondiale, questo dono immenso e il suo significato per ogni uomo.
Morirà a soli 33 anni a causa della tubercolosi.
LEGGI ANCHE: Santa Faustina Kowalska: Maria porta refrigerio alle anime del Purgatorio
La preghiera da recitare oggi a Santa Faustina Kowalska
Oh Gesù, che hai reso Santa Faustina
una grande devota della tua immensa misericordia,
concedimi, per sua intercessione,
e secondo la tua santissima volontà,
la grazia di……., per la quale ti prego.
Essendo peccatore, non sono degno
della tua misericordia.
Ti chiedo perciò, per lo spirito
di dedizione e di sacrificio
di Santa Faustina e per la sua intercessione,
esaudisci le preghiere
che fiduciosamente ti presento.
Pater, Ave, Gloria.
LEGGI ANCHE: Suor Faustina e Giovanni Paolo II: come la Divina Misericordia li unisce