Gesù Misericordioso apparve in visione a Santa Maria Faustina Kowalska, apostola e testimone della Divina Misericordia.
Da lei si originerà un travolgente movimento spirituale proprio nel pieno dei due momenti più tragici della storia: le due devastanti guerre mondiali.
Helena Kowalska nasce il 25 agosto 1905 in Polonia, nel villaggio di Głogowiec in Polonia. È la terzogenita dei dieci figli di una famiglia contadina. A 16 anni, abbandonata la casa paterna, va a lavorare come donna di servizio.
Fin dalla più tenera età in cuor suo albergava però il desiderio di abbracciare la vita religiosa e di farsi suora. Riesce a coronare il suo desiderio nell’agosto del 1925, quando entra nella Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia a Varsavia. Assume allora il nome religioso di suor Maria Faustina. Anche nella sua Congregazione svolge le mansioni più umili, sempre in profonda unione con Dio. Nulla lascia presagire che quella suorina sia in realtà la destinataria di straordinarie visioni e rivelazioni che va annotando nei suoi diari.
Nel suo Diario scrive: «Né le grazie, né le rivelazioni, né le estasi, né alcun altro dono elargito alla mia anima la rendono perfetta, ma l’unione intima del mio spirito con Dio. Questi doni sono soltanto un ornamento dell’anima, ma non ne costituiscono la sostanza né la perfezione. La mia santità e perfezione consistono in una stretta unione della mia volontà con la volontà di Dio».
La visione di Gesù Misericordioso
La sera del 22 febbraio 1931 c’è l’evento straordinario di Gesù Misericordioso che le appare in visione. Ed ecco quello che scrive suor Faustina nel Diario: «La sera, stando nella mia cella, vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire, mentre l’altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso l’uno e l’altro pallido. Muta tenevo gli occhi fissi sul Signore… Dopo un istante Gesù mi disse: ‘Dipingi un’immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: Gesù, confido in Te! Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella e poi nel mondo intero. Prometto che l’anima, che venererà questa immagine non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma particolarmente nell’ora della morte, la vittoria sui nemici. Io stesso la difenderò come Mia propria gloria».
Gesù affida così a suor Faustina due compiti: quello di dipingere la Sua immagine e di farla conoscere al mondo intero.
Misericordia Divina: il cuore di tutto
Centro e fulcro di tutta la spiritualità di Suor Faustina è il mistero della Misericordia Divina da lei meditata nella parola di Dio e contemplata nella vita quotidiana.
Gesù una volta le dice: «Dì all’umanità sofferente che si avvicini al Mio Cuore Misericordioso, e io la riempirò di pace». Attraverso il suo Diario, Faustina si fa annunciatrice presso l’umanità del messaggio della Divina Misericordia. Un messaggio compendiato nella celebre formula: «Gesù, confido in te».
Si ammala di tubercolosi e muore il 5 ottobre 1938 nel convento di Cracovia-Łagiewniki, a 33 anni. Il culto alla Divina Misericordia, di cui suor Faustina Kowalska si è fatta portavoce, si diffonde rapidamente in Polonia e non solo. A beatificarla prima, il 18 aprile 1993, e a canonizzarla poi, il 30 aprile 2000 durante il giubileo, è un suo conterraneo nonché futuro santo: il papa polacco Giovanni Paolo II. I resti di Santa Maria Faustina Kowalska sono venerati nel Santuario della Divina Misericordia a Cracovia-Łagiewniki.
Preghiera a Santa Maria Faustina Kowalska
Oh Gesù, che hai reso la Santa Faustina una grande devota della Tua immensa misericordia, concedimi, per sua intercessione, e secondo la Tua santissima volontà, la grazia di…, per la quale Ti prego.
Essendo peccatore non sono degno della Tua misericordia. Ti chiedo perciò, per lo spirito di dedizione e di sacrificio di Suor Faustina e per la sua intercessione, esaudisci le preghiere che fiduciosamente Ti presento.