Decide di donarsi completamente a Dio, dedito alla diffusione, a tutti, del Vangelo. E’ il fondatore dell’ordine dei Canonici Regolari Premostratensi, nonché anche patrono delle partorienti.
La sua evangelizzazione porta anche ad un rinnovamento della vita cristiana e a una conoscenza del Cristianesimo anche alle popolazioni vicine.
In questo sesto giorno del mese di giugno, la chiesa venera San Norberto. Nato a Gennep, sulla riva del Reno. Ordinato suddiacono, Norberto è nominato canonico di Xanten e frequenta la corte dell’arcivescovo di Colonia, Federico, che nel 1112 lo ha ordinato sacerdote, e successivamente quella dell’imperatore Enrico V, del quale ne è confessore.
Nel 1115, in segno di ringraziamento per essere scampato a un grave pericolo, Norberto fonda l’abbazia di Fürstenberg, che lascia insieme con delle terre di sua proprietà, all’arcivescovo Conone di Preneste ed ai suoi successori “Canonici Regolari” di Arrouaise e decide di dedicarsi alla predica itinerante. Ottenuta l’autorizzazione da Papa Gelasio II, nel novembre del 1118 parte per la Francia.
Nel concilio di Reims dell’ottobre 1119 chiede il rinnovo dell’autorizzazione a Papa Callisto II che sembra non gli sia rinnovata allo scopo di porre fine a proteste che la sua predicazione, indirizzata anche contro i peccati del clero, ha suscitato. Il vescovo di Laon preferisce assegnargli una sede stabile: la fondazione di un convento – e di un nuovo Ordine – nella diocesi di Laon, chiamata Prémontré.
Ugo di Fosses, Antonio di Nivelles e sette studenti della scuola di Anselmo di Laon sono i suoi primi discepoli nella nuova Abbazia.
I conventi dei premostratensi, che adottano la regola di Sant’Agostino, accolgono inizialmente anche le donne, in edifici separati e osservanti la clausura. Mezzo secolo dopo la morte di Norberto, tuttavia, le donne vengono escluse dall’Ordine, una decisione che viene approvata da Papa Innocenzo III nel 1198.
Muore a Magdeburgo e viene sepolto nell’abbazia norbertina del Monastero di Strahov a Praga dove tuttora riposano.
O Signore,
che il tuo beato confessore e vescovo Norberto
rendesti banditore esimio della tua parola,
e per mezzo suo rendesti feconda la tua Chiesa di una nuova famiglia,
fa che per i suoi meriti possiamo praticare
col tuo aiuto quanto egli ha insegnato con le parole e con le opere.
Amen
Per alcuni è un segno di riverenza, per altri una tradizione della Chiesa che non…
Recitiamo insieme questa novena, fonte di innumerevoli grazie: si tratta della Novena alla Divina Misericordia.…
Nella Lombardia del XII secolo, san Galdino fu arcivescovo e ricostruì la città devastata dalle…
Meditiamo il Vangelo del 18 aprile 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Il Venerdì è il giorno della devozione al Sacro Cuore di Gesù. Ecco la preghiera…
“Fammi piangere con te”. È la preghiera della sera da recitare questo Giovedì per meditare…