Appartiene all’ordine dei monaci irlandesi, si reca in pellegrinaggio in Italia, e precisamente a Roma, col desiderio di rendere omaggio a due grandi Santi: Pietro e Paolo.
E’ stato monaco ed è vissuto nell’Alto Medioevo. E’ accertato come uno dei primi Vescovi della Diocesi di Ravenna. In Romagna sale al cielo.
6 novembre: Emiliano, il vescovo irlandese
In questo sesto giorno del mese di novembre, la chiesa venera Sant’Emiliano. È un dato storicamente accertato la presenza di monaci irlandesi nel territorio ravennate nel corso dell’Alto medioevo.
Il suo pellegrinaggio a Roma
Emiliano, secondo le più antiche notizie biografiche, raggiunge la Romagna durante il viaggio di ritorno da un pellegrinaggio che lo ha portato fino a Roma per venerare le tombe degli apostoli Pietro e Paolo. Giunto in Romagna si ammala e muore nei pressi della città di Faenza.
Il suo culto venne esteso a tutta la città di Faenza da un sinodo del 1321.
La preghiera a Sant’Emiliano da recitare oggi
O voi tutti che regnate con Dio nel cielo, dai seggi gloriosi della vostra beatitudine,
volgete uno sguardo pietoso sopra di noi, esuli dalla celeste patria.
Voi raccoglieste l’ampia messe delle buone opere,
che andaste seminando con lagrime in questa terra di esilio.
Dio è adesso il premio delle vostre fatiche e l’oggetto dei vostri gaudii.
O beati del cielo, ottenete a noi di camminare dietro i vostri esempi
e di ricopiare in noi stessi le vostre virtù, affinchè, imitando voi in terra,
diventiamo con voi partecipi della gloria in cielo. Così sia.
Pater, Ave, Gloria
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