Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe è la “santarella” dei Quartieri spagnoli a Napoli, associata al dono della maternità per il prodigio della sua sedia.
A Napoli è molto venerata, ma il culto a Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe coinvolge pellegrini da ogni parte d’Italia e del mondo che visitano la sua piccola casa santuario nei Quartieri spagnoli per chiedere in particolare la grazia della maternità.
Al secolo Anna Maria Gallo, nasce nel capoluogo campano il 25 marzo 1715 in una famiglia di commercianti di mercerie. Vive precisamente in via Toledo, una delle tante strade di quella caratteristica zona di Napoli.
A 16 anni rifiuta il matrimonio con un ricco giovane che il padre voleva imporle e decide di entrare nel Terz’ Ordine francescano alcantarino e prende il nome di Maria Francesca. Aggiunge il titolo delle Cinque Piaghe per la particolare devozione verso la Passione del Signore.
È una terziaria per cui veste l’abito ma rimane nel mondo secolare. Ha vissuto successivamente nella casa di vico Tre Re a Toledo come governante del suo padre spirituale insieme ad una altra terziaria per il resto della sua vita.
La sua sedia fonte di miracoli
Mistica con il dono della profezia, Santa Maria Francesca già in vita era considerata una santa. La gente accorreva da lei a chiederle aiuto e preghiere e accadevano numerosi miracoli. Per questo la sua fama di santità cresceva tanto da attribuirle il soprannome di “santarella” come era comunemente chiamata nella città.
Ha predetto la Rivoluzione francese ed era la consigliera di diversi sacerdoti che si rivolgevano a lei. Sembra che abbia anche ricevuto le stimmate che pativa i venerdì e durante la Quaresima ma viveva tutto questo nel nascondimento.
Santa Maria Francesca ha affrontato per tutta la sua vita molte sofferenze sia fisiche e interiori in gran parte proprio legate ai doni mistici che aveva ricevuto. Offriva i suoi dolori per la conversione dei peccatori.
Usava una sedia per riposarsi quando soffriva i dolori della Passione e quella sedia è diventata oggetto di culto e lo è tuttora.
In particolare è legata alla grazia della fertilità. Sono molto numerosi i casi di donne con difficoltà di concepire, anche in situazioni di sterilità, che dopo essersi sedute su quella sedia sono state graziate con il dono di una gravidanza.
Nella piccola e stretta casa in cui sono presenti gli oggetti d’uso della Santa la fila di donne, in particolare il 6 di ogni mese, è lunga e le suore che gestiscono la casa santuario le accompagnano a sedersi e chiedere la grazia.
Le pareti delle stanze adiacenti sono tapezzate da ex voto con fiocchi rosa e azzurri che testimoniano le tantissime nascite avvenute come miracoli concessi da Dio per intercessione di questa Santa.
Santa Maria Francesca è morta il 6 ottobre 1791 all’età di 76 anni. Beatificata nel 1843 è stata poi canonizzata nel 1867. Il Martirologio Romano la ricorda come “ammirevole per la pazienza di fronte alle innumerevoli e continue sofferenze e avversità, per le penitenze e per l’amore di Dio e delle anime“.