A Napoli si dedica alle opere di carità, in particolare si adopera per i malati, e promuove anche associazioni per la formazione religiosa dei laici. Istituisce i Chierici regolari, meglio conosciuti con il nome di Padri Teatini, per il rinnovamento della Chiesa.
Chi fa parte di questo ordine, deve osservare l’antico stile di vita degli Apostoli.
7 agosto: Gaetano, da nobile a “medico” degli ultimi
In questo settimo giorno del mese di agosto, la chiesa venera San Gaetano Theine. Nasce nel 1480, e viene battezzato con il nome di Gaetano, in ricordo di un suo zio. Lascia presto la corte pontificia, ritirandosi ad una vita di preghiera e di servizio ai poveri e agli esclusi.
Pur essendo avvocato, Gaetano non esercita mai tale professione, preferendo indirizzarsi verso lo stato di religioso. Nel 1507 si stabilisce a Roma, dove prende dimora assieme al futuro cardinale Giovanni Battista Pallavicini, presso la chiesa di San Simeone ai Coronari.
Gli sono concessi poi i benefici ecclesiastici delle chiese di Santa Maria di Malo e Santa Maria di Bressanvido. Presso la Curia Romana ricopre gli incarichi di scrittore delle lettere pontificie e protonotario apostolico.
La fondazione dell’ordine
È stato uno dei restauratori della vita sacerdotale e religiosa, ispirandosi al discorso della montagna di Gesù e al modello della Chiesa apostolica. Fonda, con Gian Pietro Carafa, vescovo di Chieti, i Chierici Regolari Teatini, durante il periodo della Controriforma (essendo Gian Pietro Carafa vescovo di Chieti, in latino “Theate”, i membri dell’ordine vengono detti teatini).
Gaetano e i suoi ormai dodici compagni subiscono a prigionia durante il sacco di Roma del 1527 nella Torre dell’Orologio in Vaticano da dove riescono provvidenzialmente a fuggire per Venezia, stabilendosi presso la chiesa di San Nicola dei Tolentini. Il 14 settembre 1527 Gaetano viene eletto preposito generale dell’ordine.
L’opera a Napoli
Nel 1533, insieme a Giovanni Marinoni, si reca a Napoli per fondarvi una casa dell’ordine. Il viceré Pedro de Toledo, nel 1538, concede loro la basilica di San Paolo Maggiore. A Napoli Gaetano cura la formazione dei sacerdoti impegnati nel locale ospedale degl’Incurabili.
Per la sua illimitata fiducia in Dio è venerato come il santo della provvidenza.
Preghiera a San Gaetano
O glorioso San Gaetano,
Voi che pensando ai peccati del mondo,
ne provaste tanto dolore sino a morirne,
deh! impetratemi dal Signore il dolore delle mie colpe
e la grazia di non ricadervi mai più.
E poichè voi siete chiamato il Santo della Provvidenza,
il tesoriere delle grazie, il consolatore di ogni afflitto,
provvedetemi, assistetemi e consolatemi in ogni mia necessità.
Ma principalmente difendetemi dal peccato,
affinchè vivendo sempre della divina amicizia,
possa un giorno venire a godere con voi nel cielo.
Ve lo chiedo per amore di Gesù e Maria.