Tra le devozioni popolari più partecipate c’è quella alla Beata Vergine Maria del Rosario, che si festeggia oggi 7 ottobre e nasce da un evento storico vittorioso.
Il culto alla Beata Vergine Maria del Rosario, che cade oggi 7 ottobre, risale al XIII secolo e fu diffuso grazie all’ordine dei Domenicani.
Il Martirologio Romano ricorda che “in questo giorno con la preghiera del Rosario o corona mariana si invoca la protezione della santa Madre di Dio per meditare sui misteri di Cristo, sotto la guida di lei, che fu associata in modo del tutto speciale all’incarnazione, passione e resurrezione del Figlio di Dio“.
La festa alla Madonna del Santo Rosario fu istituita nel 1572 da papa Pio V a seguito ad un importante evento storico che aveva coinvolto i fedeli cristiani e all’aiuto arrivato dopo l’intercessione della Vergine Maria.
Oggi 7 ottobre: Beata Vergine Maria del Rosario
Già nel 1208 la devozione alla Madonna del Rosario aveva trovato diffusione dopo un’apparizione della Madre celeste a san Domenico di Guzman. A seguito di questo il santo ha dato inizio alla preghiera del Santo Rosario per chiedere la grazia della liberazione dall’eresia degli albigesi, che imperversava, così come indicato direttamente dalla B.V. Maria.
Da quel momento iniziò la propagazione della preghiera che aveva avuto origine da Alano della Rupe, il quale aveva trasformato l’uso dell’orazione dei 150 salmi in quello che era definito il Salterio di Maria.
Dopo secoli la devozione a questa preghiera era cresciuta e si era diffusa ampiamente tra i fedeli. Nel 1571 la flotta cristiana che combatteva la battaglia di Lepanto contro l’oppressione dei turchi musulmani chiese l’aiuto della Madonna con la preghiera del Rosario e il 7 ottobre ci fu la tanto sospirata vittoria.
Alcuni secoli dopo, nel 1716 la festa venne estesa alla Chiesa tutta e poi nel 1913 papa Pio X fissò definitivamente la memoria liturgica per questo giorno del mese che per questo fu nella tradizione della Chiesa interamente dedicato a Maria.
L’immagine e la devozione nel corso dei secoli
Quando le flotte dell’Impero ottomano condotte dai musulmani e quelle cristiane della Lega Santa, che riuniva le repubbliche di Venezia e Genova, lo Stato Pontificio, l’Impero Spagnolo e i maggiori ducati italiani si scontrarono nel corso della guerra di Cipro arrivò la vittoria dei cristiani che avevano un simbolo particolare.
A rappresentarli c’era uno stendardo con unfondo rosso dove era raffigurato un Crocifisso tra gli apostoli Pietro e Paolo e la scritta “In hoc signo vinces“. Prima della battaglia, i cristiani recitarono il Rosario e chiesero l’intercessione di Maria.
Era presente anche l’immagine della Madonna con la frase “Maria succurre miseris”. Fu poi papa Gregorio XIII che cambiò l’iniziale titolo di Nostra Signora della Vittoria in Nostra Signora del Rosario.
Nell’iconografia classica la Beata Vergine Maria è raffigurata con una veste azzurra e tra le mani una corona del Rosario. In braccio ha il Bambino Gesù e ai suoi lati ci sono i santi domenicani, san Domenico di Guzman e Santa Caterina da Siena.
La devozione alla Madonna del Rosario ha avuto poi un forte impulso ad opera del beato Bartolo Longo a Pompei e si festeggia l’8 maggio, altro giorno dell’anno dedicato particolarmente a venerare la B.V.Maria con questo titolo.
In entrambi i giorni è tradizione recitare la supplica alla Madonna di Pompei, che viene quindi pregata l’8 maggio e specificatamente la prima domenica di ottobre.