Solennità che commemora il dogma proclamato dal papa Pio IX: l’Immacolata Concezione di Maria che è stata preservata dal peccato originale.
La Beata Vergine Maria è la tutta santa, immune da ogni macchia di peccato originale fin dal suo concepimento. È questo che afferma il dogma che sancisce questa verità di fede.
Maria è la nuova Eva che plasmata dallo Spirito Santo è stata creata per compiere la missione di portare nel mondo il Salvatore. Il dogma dell’Immacolata Concezione fu proclamato da Pio IX nel 1854 con la bolla Ineffabilis Deus.
La data dell’8 dicembre cade esattamente 9 mesi prima dell’8 settembre dell’anno solare successivo, data convenzionale della Natività di Maria.
La Solennità dell’Immacolata Concezione era una festa approvata già nel 1476 da papa Sisto IV e poi estesa e stabilita per tutta la Chiesa nel 1708 da Clemente XI.
La devozione collega l’Immacolata Concezione con le apparizioni di Rue du Bac a Parigi del 1830 e con quelle di con le apparizioni di Lourdes nel 1858.
Nella prima la Madonna mostra a Santa Caterina Labourè la medaglia da coniare che intorno all’ovale riporta la frase “O Maria concepita senza peccato originale pregate per noi“.
Durante l’apparizione della Beata Vergine Maria a Santa Bernardette Soubirous a Lourdes si rivela dicendo “Io sono l’Immacolata Concezione“.
Il significato teologico del dogma dell’Immacolata Concezione
Il dogma afferma ufficialmente “rivelata da Dio la dottrina che sostiene che la beatissima Vergine Maria fu preservata, per particolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, immune da ogni macchia di peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento“.
Il suo immacolato concepimento è quindi strettamente connesso al compito che le sarebbe stato affidato successivamente: dare alla luce il Messia, vero Dio e vero uomo.
Al momento dell’annuncio dell’Angelo Maria è chiamata “κεχαριτωμένη”, dal greco, come riporta il Vangelo, che significa “piena di grazia”. Il saluto angelico indica non solo il fatto che si trovava in uno stato di Grazie perché toccata dallo Spirito Santo, ma anche che era totalmente piena della vita di Dio perché costitutivamente immacolata.
Maria è quindi senza peccato né colpa, si pone come la nuova Arca dell’Alleanza tra Dio e l’uomo. Con il suo “fiat” alla volontà del Padre prende forma il progetto di salvezza che porrta Gesù nel mondo a salvare l’umanità.
Pur essendo la prescelta tra tutte le donne, colei che è la sola ad essere priva di colpa, Maria deve essere oggetto di imitazione per la sua perfezione a cui tendere sopra tutti i modelli.
Preghiera all’Immacolata di San Giovanni Paolo II
Ti salutiamo, Figlia di Dio Padre!
Ti salutiamo, Madre del Figlio di Dio!
Ti salutiamo, Sposa dello Spirito Santo!
Ti salutiamo, dimora della Santissima Trinità!
Questo saluto pone in luce
quanto Tu sia pervasa dalla vita stessa di Dio,
dal suo profondo ed ineffabile mistero.
Da questo mistero Tu sei pervasa totalmente,
sin dal primo istante del tuo concepimento.
Tu sei piena di grazia, Tu sei Immacolata!
Ti salutiamo, Immacolata Madre di Dio!
Accetta la nostra preghiera e degnati
di introdurre maternamente la Chiesa,
che è in Roma e nel mondo intero,
in quella pienezza dei tempi,
alla quale l’universo tende
dal giorno in cui venne nel mondo
il tuo divin Figlio e Signore nostro Gesù Cristo.
Egli è l’Inizio e la Fine, l’Alfa e l’Omega,
il Re dei secoli, il Primogenito di tutta la creazione,
il Primo e l’Ultimo.
In Lui tutto ha il suo definitivo compimento;
in Lui ogni realtà matura
sino alla misura voluta da Dio,
nel suo arcano disegno d’amore.
Ti salutiamo, Vergine prudentissima!
Ti salutiamo, Madre clementissima!
Prega per noi,
intercedi per noi,
Vergine Immacolata,
Madre nostra misericordiosa e potente, Maria!