E’ stato il primo in assoluto ad esser nominato Patriarca di Venezia e la sua dottrina e la sua sapienza sono state una guida eccellente per la città lagunare e tutti i suoi fedeli.
Appassionato delle Sacre Scritture, riforma il monastero al quale era stato destinato, lasciando il segno del suo passaggio.
In questo ottavo giorno del mese di gennaio, la chiesa venera San Lorenzo Giustiniani. Nel 1404 fonda insieme ad altri due aristocratici veneziani, la congregazione dei Canonici di San Giorgio in Alga, conosciuti anche come padri Celestini.
I Celestini da un lato professarono l’umiltà, il disprezzo del mondo, il digiuno e la preghiera; dall’altro furono però sempre fedeli alle politiche del governo veneziano. In pochi anni acquisirono un prestigio enorme: la loro esperienza è stata, infatti, il punto di partenza della riforma dell’Ordine benedettino.
Sacerdote nel 1407 (quando assume il nome di Lorenzo, dato che il suo nome di battesimo è Giovanni), diventa priore dei monasteri di Sant’Agostino di Vicenza e dei Ss. Fermo e Rustico di Lonigo.
A S. Agostino riforma il monastero, rendendolo modello ideale di vita religiosa e pastorale, e si dedica, oltre che alle opere di riforma e di carità, allo studio appassionato delle Scritture e dei Padri della Chiesa. Con questi arricchisce le sue opere ascetiche e mistiche che stanno a fondamento della spiritualità moderna.
Lorenzo ha scarse doti di oratore, ma predica con molta efficacia, da un lato, continuando a girare con saio e bisaccia.
Scrive per i dotti e per gli ignoranti, trattati teologici e opuscoletti popolari, offrendo a tutti una guida. Spinge i fedeli a recuperare il senso di comunione con tutta la Chiesa, anima la fiducia nella misericordia di Dio.
Dopo la sua elezione al soglio di Pietro, nel 1433 Papa Eugenio IV lo nomina vescovo di Castello, la diocesi dell’isola di Rialto: quando, invece, papa Niccolò V, nel 1451, decreta il trasferimento della dignità patriarcale da Grado alla sede di Venezia, Lorenzo Giustiniani venne designato quale primo patriarca della città veneta.
Ricoprì tale carica fino alla morte, nel 1456. Il suo corpo rimase esposto alla venerazione dei fedeli per 67 giorni. Nel 1690 è stato proclamato Santo da papa Alessandro VIII.
È, con San Marco evangelista e la Santissima Annunziata, patrono principale di Venezia.
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O Dio, principio di tutte le cose,
che ci doni la gioia di celebrare il glorioso ricordo di San Lorenzo Giustiniani
primo patriarca di Venezia,
guarda la nostra Chiesa che egli guidò con la parola e con l’esempio;
e, per sua intercessione,
fa’ che sperimentiamo la dolcezza del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te,
nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
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