Oggi Pompei e tutti i devoti di Maria nel mondo festeggiano la Beata Vergine Maria del Santo Rosario.
La Madre celeste ci invita a pregarla in una giornata legata a uno dei santuari mariani più importanti e visitati d’Italia.
«Se propagherai il Rosario sarai salvo». A udire nel suo cuore queste parole il beato Bartolo Longo (1841-1926) rimase profondamente scosso. Ma questo messaggio finirà per trafiggergli il cuore fino a trasformarlo, lui che si era dato alla frequentazione di ambienti satanici, in un fervente apostolo del Rosario.
Madonna del Rosario, un culto antico
Il culto della Madonna del Rosario risale molto indietro nel tempo. Nata nel XIII secolo ad opera dei padri domenicani, che del Rosario furono i maggiori propagatori, la devozione avrà un nuovo impulso nella seconda metà del Cinquecento. Cioè quando il santo papa Pio V attribuì proprio al Rosario e all’intercessione della Vergine Maria la vittoria della flotta cristiana sui Turchi nel corso della battaglia di Lepanto.
Il terzo e definitivo slancio avrà luogo proprio grazie al beato Bartolo Longo, che nella seconda metà dell’Ottocento, farà edificare nella valle di Pompei una chiesa dedicata alla Madonna del Rosario. Il maggior afflusso di pellegrini a Pompei si verifica l’8 maggio e la prima domenica di ottobre, quando si recita solennemente la Supplica alla Vergine del Santo Rosario di Pompei, composta dallo stesso Bartolo Longo.
Più avanti accanto al santuario, come a completarlo, sorgerà un’autentica “città della carità” costituita da orfanotrofi, asili, ospizi per i figli dei carcerati.
Rosario: una preghiera per tutti
A facilitare la larga diffusione della recita del Rosario sarà la sua semplicità: una preghiera biblica, un vero e proprio vangelo dei poveri facile da pregare, alla portata di tutti, in particolare di quei semplici prediletti da Gesù nel Vangelo. Così i poveri, in gran parte analfabeti, poterono pregare e meditare i misteri della vita di Cristo senza aver bisogno di saper leggere.
Un invito anche a tutti noi, affinché riprendiamo in mano la corona del Rosario. Per manifestare il nostro amore per Maria, la Madre del Signore, e per imparare da lei a essere fervorosi discepoli del suo Figlio, il divino Maestro e Salvatore degli uomini.
Preghiera a Madonna del Rosario di Pompei
O Vergine Immacolata e Regina del S. Rosario, Tu in questi tempi di morta fede e di empietà trionfante, hai voluto piantare il tuo seggio di Regina e di Madre sull’antica terra di Pompei, soggiorno di morti pagani. E da quel luogo. dov’erano adorati gli idoli e i demonii. Tu oggi, come Madre delle divine grazie spargi da per tutto i tesori delle celesti misericordie. Deh! da quel trono ove regni pietosa rivolgi, o Maria, anche sopra di me gli occhi tuoi benigni, ed abbi pietà di me che ho tanto bisogno del tuo soccorso.
Mostrati anche a me come a tanti altri ti sei dimostrata, vera Madre di misericordia; Monstra te esse Matrem, mentre che io con tutto il cuore ti saluto e ti invoco mia Sovrana e Regina del SS. Rosario.