Oggi 8 ottobre è la festa di Santa Pelagia di Antiochia: attrice, convertita e martire per la fede in Cristo

Nella giornata di oggi 8 ottobre si ricorda Santa Pelagia di Antiochia, martire del III secolo, attrice che abbraccia la fede e poi muore per essa. 

santa pelagia
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Come accade per molti santi dei primi secoli dell’era cristiana, anche per Santa Pelagia di Antiochia, che si commemora oggi 8 ottobre, ci sono poche informazioni e le fonti sono spesso contrastanti.

Per ricostruire la sua storia però ci si può basare su una fonte certa che è san Giovanni Crisostomo, che, come riporta il Martirologio Romano, “esaltò con grandi lodi” la figura di questa giovane santa.

Si sa per certo che Pelagia era di Antiochia, la città di cui si ricorda la sua appartenenza. Era giovane e bella e faceva l’attrice di mimo. Molto probabilmente era anche una ballerina e secondo alcune narrazioni aveva condotto una vita dissoluta facendo anche la prostituta prima della sua conversione.

Santo di oggi 8 ottobre: Pelagia di Antiochia

Oltre alla lode di san Giovanni Crisostomo le notizie circa la vita di santa Pelagia di Antiochia si possono riscontrare nel racconto Penitenza di Pelagia, tratto da manoscritti greci e da un insieme di traduzioni che ne tracciano seppur in modo non molto dettagliato, alcuni elementi biografici.

Era dunque un’artista, o forse una cortigiana ed era bella e ricca. Si adornava di gioielli e pietre preziose e proprio per questo veniva soprannominata Margherita che vuol dire “perla preziosa”. Ancelle e schiavi erano al suo servizio e in una prima parte della sua vita era completamente lontana dalla fede.

Si dice che fosse nata all’interno di una famiglia cristiana, ma questo non era bastato per non farle perdere la retta via. Ad un certo punto incontrò un monaco di nome Nonno e inizia la sua conversione. Era un asceta dell’ordine dei Tabennesi ed era arrivato ad Antiochia per prendere parte ad un concilio episcopale.

La conversione e il martirio

Mentre il monaco si trovava a predicare nella cappella di san Giuliano martire da lì passava proprio Pelagia. Il monaco rimase affascinato dalla bellezza della ragazza e turbato per i sentimenti che aveva suscitato in lui. Perciò si ritirò in meditaizione e penitenza.

La notte fece un sogno premonitore e capì che tramite lui quella giovane si sarebbe convertita. La domenica successiva Nonno fu chiamato a tenere l’omedia durante la messa. Proprio mentre stava predicando Pelagia entrò e rimase molto colpita dalle sue parole. 

La sua fu una conversione improvvisa e folgorante. Scoppiò in un grande pianto liberatorio e iniziò il suo processo di trasformazione che le avrebbe fatto lasciare la sua vecchia vita per farle abbracciare pienamente il cristianesimo.

Fu lo stesso monaco tempo dopo a battezzarla e lei decise di donare tutte le sue ricchezze ai poveri e di vivere all’insegna della penitenza per espiare i suoi peccati. Portava il cilicio e, abbandonati i lussuosi abiti che indossava prima, si vestiva con semplici e povere tuniche.

Erano i tempi delle persecuzioni ai cristiani dell’imperatore Diocleziano e Pelagia si trovò costretta a fuggire da Antiochia travestita da uomo per cercare rifugio a Gerusalemme e tentare di mettersi in salvo. Due anni dopo però il martirio fu per lei inevitabile.

Nonostante si fosse rifugiata a vivere sotto il Monte degli Ulivi con il nome di Pelagio fingendo di essere un uomo per non farsi riconoscere, fu trovata, e sottoposta a processo.

Condannata, quando i soldati si recarono a prenderla, avendo paura dello scempio che avrebbero potuto fare al suo corpo si gettò dalla finestra per preservare la sua purezza. A raccontare questi dettagli del martirio di santa Pelagia fu sant’Ambrogio nell’opera De Virginibus.

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