Nella bellissima cornice di San Severino Marche in provincia di Macerata, un borgo immerso nel verde, la Madonna dà segni inequivocabili della sua predilezione.
Un piccolo borgo nel cuore del Medioevo è stato teatro di una manifestazione miracolosa che ancora una volta ci conferma che Maria va per il mondo a dare segno della presenza amorevole del suo Figlio.
Tante luci illuminano la notte del borgo maceratese
Il prodigio e la nascita del Santuario.
Oggi sorge il maestoso Santuario della Beata Vergine dei Lumi, un tempo era una semplice via sulle cui pareti era stata posta un’effige della Madonna col suo bambino. Poco distante c’era un monastero di monache. La notte tra il 16 e il 17 gennaio 1560 tutto intorno al quadro spuntarono all’improvviso tante lucine intorno al dipinto della Madonna col Bambino.
Era impossibile passare e non notarli, sicché la voce si diffuse subito così da far accorre tutti, anche le monache, che confermarono la visione del prodigio. Non fu un fatto occasionale, si verificò ancora per molto tempo. I passanti inizialmente ammiravano e passavano oltre, poi a poco a poco cominciò a diffondersi l’usanza di fermarsi per fare una preghiera. Passante dopo passante, preghiera dopo preghiera alle suore Clarisse del Convento di Santa Chiara, situato lì vicino venne in mente di far costruire un Santuario.
L’idea piacque ai religiosi e alla popolazione del posto, così in men che non si dica il Santuario fu eretto. I primi religiosi chiamati ad occuparsene sono stati i Padri Filippini, poi i Padri Barnabiti, che lo hanno curato per 250 anni, mentre dal 1901 se ne sono occupati i monaci Cistercensi. Il sisma del 2016 ha danneggiato notevolmente il Santuario che è rimasto chiuso per un anno circa e riaperto nel 2017, oggi è curato dalle Suore Missionarie dell’Amore di Cristo.
L’Incoronazione
A sugellare la devozione dei fedeli della cittadina per la Madonna nel 1747 le offrirono doni significativi. In quest’anno, infatti, l’immagine della Madonna con Bambino fu incoronata con un diadema in oro, posto sul capo da un rappresentante del vaticano. Questo segno esprime da un lato il legame con la Vergine, dall’altro ricorda gli innumerevoli prodigi che per intercessione della Madonna si verificano a quanti sostano in preghiera presso il santuario.
Attualmente all’all’interno della Basilica si trovano numerose reliquie, tra le quali non si possono non notare quelle di due discepoli di San Francesco D’Assisi, il Beato Pellegrino da Falerone e il Beato Bentivoglio De Bonis, ed oltre a questi anche le spoglie di Francesca dal Serrone.
Coroncina alla Vergine della Luce
Croce: Segno della croce; Padre Nostro.
Preghiera allo Spirito Santo: Vieni, Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del Tuo Amore. Manda il Tuo Spirito e rinnoverai la faccia della Terra.
Preghiera:3 Ave Maria
Riflessione: Madonna della Luce, Madre dell’Uomo Dio, vera luce del mondo: volgete benigna gli sguardi vostri a questo popolo che vi loda, vi benedice, vi prega!
Invocazione: O Maria voi siete l’onnipotenza che supplica, otteneteci dunque che non camminiamo giammai nelle tenebre dell’errore e del peccato, ma seguendo il lume della Fede, viviamo sempre secondo i precetti e gli esempi del vostro Figlio Divino, affinché dopo l’esilio di questa terra possiamo bearci insieme con voi degli splendori della luce eterna del Cielo. Amen!
