Un santuario su un ondeggiante collina, un pezzo di paradiso in terra, si trova ad Alessandria ed è dedicato alla Madonna del lago, oggi è in festa.
Cosa è accaduto in questa valle incantata da far sorgere un santuario dedicato a Maria Santissima? È una storia molto tenera che per protagonista una bambina speciale.
L’apparizione
Chi segue questa rubrica è ormai propenso a lasciarsi stupire dalla Madonna. Ogni giorno scopriamo storie e testimonianze che lasciano nel cuore e nell’anima un sapore dolce come il miele. Ma di fronte alla storia di oggi è difficile trovare le parole. Fin dai racconti biblici sappiamo che il nostro Dio sceglie ciò che nel mondo è debole per confondere i forti. Ad Alessandria probabilmente nel 1341 ha scelto una piccola pastorella e le ha concesso il privilegio di vedere la Madonna. La piccola era muta.
È un periodo difficile, imperversano le lotte tra Guelfi e Gibellini. Le fonti raccontano di un messaggio preciso e di una missione che la Madonna le ha affidato con queste parole: “Va, ritorna a Garbagna e annunzia a quel popolo, che se qui, dove io sono, farà edificare una chiesuola in mio onore, io prenderò tutti questi luoghi sotto la mia protezione, cesseranno gli odi le risse, i ferimenti e gli omicidi; metterò in fuga il demonio e ritornerà subito in mezzo a loro la carità, la sicurezza e la pace”.
Forse la Madonna non sapeva che la bimba non può parlare?
La guarigione e l’annunzio
Come può una mamma non conoscere i suoi figli? La nostra mamma celeste sa bene quali mali ci affliggono. La piccola pastorella non ha mai potuto parlare, ma un messaggio di pace annunciato da una voce che nessuno ha mai sentito prima è molto più efficace di mille parole dette e ridette da chi è notoriamente prolisso. La bimba corre raggiante e felice, neanche si preoccupa di come farà a dire quelle cose che le ha affidato Maria. Giunta al villaggio, il suo viso leggiadro attira subito l’attenzione di tutti e con una naturalezza impressionante inizia a ripetere parola per parola il messaggio divino che le è stato affidato.
Possiamo solo immaginare la commozione generale che contagiò tutti in un lampo. Gli abitanti non indugiano, si adoperano subito per raccogliere i materiali e iniziare la costruzione del Santuario, lo portano a termine in breve tempo, è semplice ma molto bello. Anche la Madonna mantiene la sua promessa, di fatto a giugno di quell’anno è siglata la pace tra Guelfi e Gibellini e la valle torna a sperimentare la bellezza della pace.
Una singolare coincidenza
Si racconta che il giorno dell’apparizione fosse un venerdì. Da allora è tradizione a Garbagna i venerdì del mese di maggio di astenersi dal lavoro, recarsi in pellegrinaggio al santuario e partecipare alla preghiera, alla Messa e alla processione che si svolge ogni venerdì del mese mariano. Oggi ricorre l’anniversario dell’apparizione ed è di venerdì. Ovunque siamo la Madonna del Lago certo gradirà la nostra preghiera devota a lei che tanto opera per la pace. Come al tempo della lotta tra Guelfi e Gibellini, possa la Madonna del Lago intercedere per il dono della pace nel mondo.
Per chi volesse visitare il Santuario, è aperto tutti i venerdì del mese di maggio, il 15 agosto e la seconda domenica di settembre e tutte le volte in cui al santuario si svolgono funzioni religiose. Per informazioni: https://www.piemontesacro.it/santuari_alessandria/santuario_madonna_del_lago_garbagna.htm
Preghiera alla Madonna del Lago di Garbagna
O dolce Vergine Maria,
fiduciosi della tua intercessione,
ci mettiamo sotto la tua protezione,
affinché tu, Madre di Dio e Madre nostra,
possa mettere in fuga dalla nostra vita ogni male,
ogni malattia e avversità,
ogni odio e lite,
ogni mancanza di carità:
come tu promettesti alla pastorella,
fa’ o Madre che anche tra noi regnino la carità, la sicurezza e la pace.
Amen.
