Ogni giorno con Maria, 6 gennaio. Suora è in fin di vita, poi accade qualcosa di miracoloso

È il 6 gennaio, a Cernusco sul Naviglio in provincia di Milano. Una religiosa giace nel suo letto morente. Ma sta per accadere qualcosa di straordinario.

Pensa che tutto stia per finire, che la sua vita sta scivolando via, accade qualcosa di assolutamente inaspettato.

Madonna del divin pianto e suor Elisabetta
Madonna del divin pianto e suor Elisabetta (Photo web source)

Non muore, risorge e il Signore la chiama a una nuova missione. È accaduto a Suor Elisabetta Redaelli.

Una visione sul letto di dolore cambia tutto

Suor Elisabetta, consacrata delle suore Marcelline il 6 gennaio 1924 è molto malata, giace nel suo letto paralizzata da due anni. A tarda sera è sola nella sua camera. A distanza le consorelle la sentono parlare, credono stia dormendo e parli in sogno. In realtà sta avendo una visione, lei che in realtà è cieca da un anno, dopo racconterà di aver visto una bella signora, dolce ed elegante. La donna l’ha esortata a pregare e a non sconfidarsi per la sua sofferenza. Le promette che tonerà a farle visita il 23 del mese successivo.

La suora fraintende, l’aspetta tra il 2 e il 3 febbraio ma la Signore non viene. Intanto la sua malattia si aggrava. Proprio la notte tra il 22 e il 23 febbraio il medico la da per spacciata. Suggerisce alle consorelle di non lasciarla sola ma di vegliare, le restano poche ore di vita. La suora, invece, all’improvviso ha un sussulto, la dolce Signora è tornata a farle visita. Iniziano a dialogare. La donna stavolta porta con sé u bambino. La suora in quell’istante comprende che è la Madonna col il piccolo Gesù. Ma resta pietrificata fissando il volto del piccolo, non è felice, piange.

Una nuova missione

Bambinello che piange
Bambinello che piange (photo web source)

Suor Elisabetta teme che il piccolo pianga per i suoi peccati e chiede perdono, ma la Madonna precisa che in realtà ciò che più fa soffrire Gesù è l’indifferenza delle persone in particolare dei consacrati, non lo amano, non lo desiderano, non lo cercano! E aggiunge che d’ora in poi questa sarà la missione che il Signore affida alla consacrata annunciare ciò che lo addolora di più.

Ma la suora è troppo sconvolta per capire. Sente dolori forti per il corpo, non è sicura sia una visione, teme sia il delirio della sua anima che sta per lasciare il copro, quando la Madonna le annuncia che di lì a pochi attimi sarebbe del tutto guarita per portar avanti questa missione. Stranamente i dolori diventano ancora più lancinanti, sente come un fuoco che le pervade il corpo, ma un istante dopo balza dal letto completamente guarita, tra la sua commozione e le consorelle che assistono attonite.

Suo Elisabetta morirà molti anni dopo, nel 1980 e non ha tralasciato occasione per annunciare che il povero Gesù versa amari lacrimoni perché non è amato abbastanza.

Per saperne di più contattare il sito delle suore marcelline.org oppure cernuscoinsieme.it

Inno alla Vergine del Divin Pianto di M. Frisina

Chiesa Madonna del Divin Pianto
Chiesa Madonna del Divin Pianto (Photo web source)

Vergine Santa, Madre del Signore, viva speranza di chi a te s’affida,
a Te o Madre di misericordia affidiamo la nostra preghiera.

MADRE DI CRISTO NOSTRO REDENTORE,
CONVERTI IL CUORE DI CHI CONFIDA IN TE.

Nel tuo cuore tenero di Madre hai condiviso il pianto di tuo Figlio,
fa’ che il dolore dei nostri peccati sia per noi perdono e salvezza.

Riveli a noi l’Amore non amato e chiami il mondo alla conversione,
sul mondo effondi la misericordia e nel cuore la consolazione.

A chi consacra tutta la sua vita a Gesù Cristo ed al suo Vangelo,
dona l‘amore, l’umiltà del cuore, nella fede la perseveranza.

Fa’ che viviamo di testimonianza, portando luce, carità e pace,
facci strumenti forti nella fede, portatori della vita eterna.

Cantiamo gloria al Padre Onnipotente, gloria al Figlio nostro Salvatore,
a te cantiamo Spirito d’Amore, ora e sempre nei secoli eterni.
Amen, amen.

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