Alla Madonna che scioglie i nodi, ci rivolgiamo per ogni nostra necessità, e il suo aiuto ed il suo supporto mai ci vengono negati.
La Madonna è la nostra Mamma celeste ed accoglie sempre tutti sotto il suo manto. Nessuno mai si sente deluso o affranto, poiché la sua presenza consolatrice ci permette di andare avanti e risolvere ogni nostra tribolazione e necessità.
C’è una particolare devozione che, grazie proprio a Papa Francesco, si è diffusa e continua a diffondersi in tutta Italia: quella a Maria che scioglie i nodi.
Quando pensiamo ai nostri “nodi da sciogliere”, spesso ci vengono in mente tutte le nostre difficoltà, proprio quelle che ci sembrano essere impossibili da risolvere. Allora la nostra attenzione si rivolge ai Santi, invocati per le cause impossibili (come Santa Rita da Cascia o San Giuda Taddeo) ma, ancora più in alto, c’è lei, la Madonna.
Maria scioglie, infatti, ogni nodo possibile, tutte quelle difficoltà che ci sembrano insormontabili, impossibili da superare. Lei non ci abbandona, è sempre accanto a noi suoi figli, come una madre amorevole che accorre quando il figlio è in difficoltà. Lei che scioglie i nodi: non è un caso che il suo nome sia così.
La potente devozione alla Madonna, diffusa dal Papa
Una devozione, infatti, che si sta diffondendo in questi ultimi anni in tutta Italia è proprio quella a Maria che scioglie i nodi. Papa Francesco, che ne è profondamente legato da quando era arcivescovo di Buenos Aires, l’ha portata con sé una volta salito al soglio Pontificio. Ha portato con sé questa immagine sacra di Maria, posizionandola a Casa San Marta, dove lui stesso vive.
Un’immagine che, piano piano, con silenzio come tipico della Vergine Maria, si sta facendo largo un po’ dappertutto, anche in Italia. Un esempio? A Napoli, nella chiesa di “Santa Maria Incoronatella nella Pietà dei Turchini”, una grande devozione ne è nata per la vergine che scioglie i nodi tanto che, nel 2020, è stato anche indetto un Giubileo straordinario nella Diocesi, proprio per Maria che scioglie i nodi.
Ma qual è la storia di questa sacra immagine? Era il 28 settembre del 1612 quando Wolfgang Langenmantel e Sophie Imhoff, due giovani tedeschi, si sposarono. Dopo circa tre anni, il loro matrimonio entra in crisi, tanto che i due sposi iniziano a considerare molto seriamente l’idea del divorzio.
La storia del quadro di Maria che scioglie i nodi
Prima della completa separazione lo sposo decide di recarsi a piedi nel vicino monastero di Ingolstad dove risiede il padre gesuita Jakob Rem, conosciuto e stimato da tutti per il suo discernimento, la sua devozione e la sua profondità spirituale. Questi decide di affidare questa situazione all’intercessione della Madonna.
Un evento straordinario accade, però, a Padre Jakob il 28 settembre 1615 mentre è nella cappella del monastero. Durante la preghiera per Wolfgang e Sophie, il religioso ha in mano un nastro particolare: è il nastro matrimoniale che, secondo l’usanza locale, tiene unite le mani degli sposi come segno del legame indissolubile che si crea in forza del Sacramento.
Quel nastro, però, è pieno di nodi che Sophie ha fatto ogni qualvolta sorgeva una discussione con suo marito. La donna ha affidato quel nastro pieno di nodi a Padre Jakob e alla sua preghiera. Mentre padre Jakob si trova innanzi al dipinto della Vergine, prende il nastro e prega intensamente la Madonna di sciogliere tutti i nodi che impedivano la pace tra gli sposi.
A questo punto i nodi si sciolgono miracolosamente e il nastro assume nuovamente il colore candido che aveva il giorno del matrimonio.
Preghiera alla Madonna che scioglie i nodi
Un segno tangibile di come la Madonna possa sciogliere qualsiasi nostro nodo. Per questo motivo, rivolgiamoci a Lei proprio con una preghiera che Papa Francesco rivolge a Maria che scioglie i nodi:
“Vergine Maria, Madre che non hai mai abbandonato un figliolo che grida aiuto,
Madre le cui mani lavorano senza sosta per i tuoi figli tanto amati,
perché sono spinte dall’amore divino e dall’infinita misericordia che esce dal tuo cuore,
volgi verso di me il tuo sguardo pieno di compassione,
guarda il cumulo di ‘nodi’ che soffocano la mia vita.
Tu conosci la mia disperazione e il mio dolore.
Sai quanto mi paralizzano questi nodi e li ripongo tutti nelle tue mani.
Nessuno, neanche il demonio, può sottrarmi dal tuo aiuto misericordioso.
Nelle tue mani non c’è un nodo che non sia sciolto.
Vergine madre, con la grazia e il tuo potere d’intercessione presso tuo Figlio Gesù,
mio Salvatore, ricevi oggi questo ‘nodo’ (nominarlo se possibile).
Per la gloria di Dio ti chiedo di scioglierlo e di scioglierlo per sempre.
Spero in te.
Sei l’unica consolatrice che il Padre mi ha dato.
Sei la fortezza delle mie deboli forze, la ricchezza delle mie miserie,
la liberazione da tutto ciò che m’impedisce di essere con Cristo.
Accogli la mia richiesta.
Preservami, guidami, proteggimi.
Sii il mio rifugio.
Maria, che sciogli i nodi, prega per me”.