In cosa consiste la restrizione sull’aborto approvata in Ohio?
Se la legge entrerà in vigore, verrà considerata reato l’interruzione di gravidanza dopo il primo battito del feto.
Approvata restrizione all’aborto in Ohio
Sulla questione aborto gli Stati Uniti d’America sono divisi in due fronti opposti. Se gli stati a guida democratica appoggiano il diritto della donna ad abortire, quelli a guida repubblicana fanno prevalere il diritto alla vita del nascituro. In favore del diritto alla vita si è espresso più di una volta Donald Trump, definendo i bambini non nati “Ad immagine di Dio”. Un ultimo esempio di questa suddivisione è stato mostrato in Ohio, dove il parlamento locale ha approvato una legge che riduce sensibilmente le possibilità di aborto.
La legge in questione proibisce alle donne di abortire, qualora il cuore del feto abbia già cominciato a battere. Una simile legge consiste in un abbattimento quasi totale degli aborti, se si considera il fatto che il primo battito cardiaco si verifica intorno alla 5-6 settimana. Difficile, infatti, che in quella fase della gestazione, una donna sia a conoscenza della gravidanza. La legge prevede, prima di concedere l’aborto, che venga fatto un controllo ultrasonico vaginale per appurare che il feto non abbia ancora un battito cardiaco. Inoltre , le donne non potranno abortire neppure in caso di stupro o incesto
Restrizione all’aborto in Ohio: le reazioni alla legge ed i precedenti
La legge sull’interruzione di gravidanza è passata prima in senato con 18 voti favorevoli e 13 contrari. Maggioranza anche alla camera dei deputati con 56 voti favorevoli e 39 contrari. Opposte le reazioni a tale provvedimento restrittivo. I democratici la ritengono una legge oppressiva, che potrebbe fare scappare le giovani. I repubblicani ritengono sia la legge più umana mai ratificata sull’aborto. L’esultanza dei repubblicani, però, potrebbe durare poco, visto che la corte dell’Ohio potrebbe giudicare la legge incostituzionale.
In questi mesi 5 gli Stati Usa (Ohio compreso) hanno approvato una legge simile, in 2 casi in cui la Corte Suprema ha bloccato i provvedimenti. In ballo c’è il diritto della donna a prendere una decisione sulla propria vita e sul proprio corpo. Già in passato in Ohio erano passate leggi simili a quella attuale, ma il precedente governatore le aveva bloccate ponendo il suo veto. Questo, infatti, temeva che le leggi fossero incostituzionali, poiché andavano a violare una libertà individuale sancita dalla Carta dei diritti.
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI
Luca Scapatello