Papa Francesco incontra l’ordine dei Trinitari.
Ricevuti in udienza durante i loro giorni di ritiro sul tema “Pastorale giovanile e vocazionale”.
Papa Francesco ha incontrato sabato, nella sala Clementina, l’Ordine della Santissima Trinità e degli schiavi. Un incontro particolare, che è stato il culmine del periodo di ritiro pastorale che quest’ordine sta effettuando.
Il santo padre ha usato parole di incoraggiamento per quest’ordine: “Nessuno vi rubi la capacità di sognare e profetizzare, spezziamo le nostre paure, alziamoci in piedi e affrontiamo il mondo con Dio nel cuore”. Un’esortazione ai partecipanti al capitolo generale di quest’ordine, fondato dal francese Giovanni di Matha nel periodo medioevale.
“La cultura del vuoto provocata dal pensiero debole e dal relativismo, la cultura del frammento dove le cose e i temi più importanti hanno perso di significato, dove i giovani vivono chiusi perché sentono di non avere fede o di non riuscire a vedere una vere proposta vocazionale: ecco, è a loro che dobbiamo rivolgerci, è alla pluralità dei ondi giovanili che dobbiamo e dovete rivolgere la vostra attenzione” – ha detto Francesco.
“I giovani, oggi, cercano ardentemente il senso pieno della propria vita. Hanno bisogno di essere accompagnati, senza mai disprezzare i propri limiti. Dobbiamo aiutare i giovani ad armonizzare le loro aspirazioni, a fare un po’ d’ordine. Dobbiamo seguire l’esempio di Gesù con i discepoli di Emmaus: aiutarli a trovare una strada, ascoltarli e dialogare con loro. Proponiamo loro la misura più alta dell’amore, la Santissima Trinità. Non diamo loro schemi prefabbricati. Siate perseveranti, seminate ed aspettate pazientemente, poiché i semi di Dio portano sempre frutto” – ha concluso il santo padre.
L’Ordine della Santissima Trinità è un istituto religioso maschile di diritto pontificio: i frati di questo ordine mendicante sono detti, anche, popolarmente Trinitari. L’ordine venne fondato dal francese Giovanni de Matha (1154-1213), con una propria regola, e approvato da papa Innocenzo III nel 1198.
Giovanni di Matha intendeva fondare un nuovo e originale progetto di vita religiosa, con aspetti profondamente evangelici, unendo il culto alla Trinità all’opera di liberazione dalla schiavitù, in particolare il riscatto dei cristiani caduti prigionieri dei mori. Infatti, il nome dell’ordine per intero è Ordine della Santissima Trinità e redenzione degli schiavi.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va
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