Gli organizzano il funerale ma lui si risveglia: “Sono vivo grazie alla fede”

Come si spiega il risveglio miracoloso di Mario poco prima del funerale?

Per lui non ci sono dubbi, il funerale è stato evitato per un miracolo.

"Sono vivo grazie alla fede"
(Screenshot Video)

Mario è clinicamente morto, ma si risveglia

La storia di Mario Lo Conte ha dell’incredibile. Questo pensionato 74enne di Montecalvo Irpino (Avellino) ha accusato un malore in gennaio ed è stato portato in ospedale. Sin dal suo ricovero le condizioni di salute sono sembrate gravi, la rianimazione era fallita e lo stato di coma in cui era entrato appariva permanente. Dopo diversi giorni di ricovero, i medici hanno comunicato alla famiglia che le condizioni del loro congiunto erano irreversibili. Dunque li hanno autorizzati a portare Mario a casa per consentirgli di morire tra la serenità delle mura domestiche.

I figli di Mario avevano già contattato il parroco e stabilito il giorno in cui eseguire le esequie. Avevano anche effettuato i restanti preparativi e tutto era pronto per celebrare il suo ingresso nella vita eterna. Poco prima della data fatidica, però, l’uomo ha colto di sorpresa tutti, si è svegliato ed ha dichiarato: “Ho visto la croce di Cristo davanti ai miei occhi. Sto bene, sono vivo per miracolo”.

Si sveglia prima del Funerale: “Merito di padre Pio”

In un paese piccolo come Montecalvo Irpino, la notizia clamorosa della “resurrezione” di Mario fa il giro in pochissimo tempo. Amici e semplici conoscenti si affollano nella casa del pensionato e gli chiedono come sia stato possibile. L’uomo ed i suoi parenti pensano che padre Pio possa aver avuto un ruolo in tutto questo, visto che lui ne è devoto e che tutti lo hanno pregato in quei giorni drammatici. In poco tempo la notizia si diffonde a livello nazionale e Mario dichiara in un’intervista rilasciata ad ‘Otto Channel‘: “Credo, e non voglio essere presuntuoso, che Dio mi abbia fatto la grazia. Se è Lui che ha voluto per me queste sofferenze, io le accolgo”. In conclusione ha aggiunto: “Mi stanno chiamando in tanti per chiedermi come sto. Ma io non ricordo più nulla. So solo che è stata la fede ad avermi salvato”.

Non è possibile dire con certezza che si sia trattato di un miracolo, sulla questione si dovrà esprimere la Santa Sede, ma quanto meno siamo di fronte ad un fatto insolito. Il caso di Mario è certamente unico(visto che era pronto il funerale), ma non è di certo la prima persona che si risveglia inaspettatamente da un coma. Solo il mese scorso, un diciassettenne di Verona si è ripreso dallo stato di sonno profondo in cui era precipitato dopo un incidente.

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Luca Scapatello

 

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