Ostie trafugate: il terribile sospetto del parroco di Ozeri

Ostie consacrate rubate in una piccola chiesetta di Ozeri, in Sardegna. Lo sdegno del parroco della chiesa di San Nicola.

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photo archivio

“Hanno portato via dal tabernacolo la pisside con le ostie” – ha denunciato il parroco don Francesco. Serviranno per un rito satanico?

Ostie trafugate ad Ozeri

La paura aleggia nell’aria nella piccola chiesa di San Nicola, ad Ozeri, in Sardegna. Sono state trafugate 40 ostie sacre dal Tabernacolo. La denuncia arriva direttamente dal parroco della chiesa, don Francesco: “Hanno portato via dal tabernacolo la pisside con le ostie e un calice, potrebbero voler fare qualche rito satanico”.

Il racconto del parroco: “Spero non servano per un rito satanico”

Il tutto è successo domenica notte, qualcuno è riuscito a entrare in chiesa e a rubare quaranta ostie consacrate, custodite dentro la pisside, e un calice in argento, dopo aver forzato il portone in legno hanno scassinato il Tabernacolo. “Quando lunedi pomeriggio sono tornato in chiesa mi sono accorto del furto.

Ho subito chiamato i carabinieri. Loro mi hanno assicurato che svolgeranno tutte le indagini utili per risalire ai ladri. Purtroppo la chiesa non ha telecamere di sorveglianza” – ha dichiarato, con amarezza, don Francesco.

Ostie trafugate: “Ladri pentitevi”

Il parroco ha anche lanciato un appello ai ladri: “Non vorrei che le utilizzassero per compiere qualche rito satanico. Rubare ostie consacrate vuol dire compiere una grave profanazione. Mi auguro che i ladri si pentano e che restituiscano il maltolto. Sono parroco di questa chiesa da dodici anni, non era mai capitato un fatto simile”.

C’è amarezza, angoscia e paura nelle parole di don Francesco. L’aumento dei casi di furto di ostie consacrate da chiese e parrocchie è in continuo aumento, come è in aumento il numero dei riti profanatori e satanici che si compiono sull’Eucarestia che viene trafugata.

Cosa sta succedendo al mondo cristiano?

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: castedduonline.it

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