Il 13 luglio del 2012 si è aperto il processo di beatificazione di Padre Candido Amantini, sacerdote passionista ed esorcista per 36 anni a Roma. In occasione della cerimonia d’apertura del processo di beatificazione era presente anche il suo più grande allievo Padre Amorth (fondatore dell’Associazione Internazionale Esorcisti scomparso di recente). Il compianto esorcista per la cerimonia dedicata al suo maestro ha voluto rilasciare un’intervista di cui vi riportiamo le parti salienti.
Quando gli viene chiesto se è contento che Padre Amantini diverrà santo, Padre Amorth risponde: “E’ una grande gioia perché Padre Candido era un uomo di Dio! Sempre sereno, sempre sorridente, mai arrabbiato nemmeno col demonio! Era sulla bocca di tutti, conosciutissimo a Roma ha esorcizzato per 36 anni senza mai fermarsi”.
Padre Amorth ricorda il suo maestro come un uomo ricco di “Carismi speciali”. Racconta che a Padre Amantini bastava vedere una fotografia per capire se una persona necessitava di un esorcismo. Un’affermazione che incuriosisce il giornalista, il quale infatti chiede all’esorcista di spiegare meglio. E’ a questo punto che Padre Amorth racconta un episodio della vita di questo straordinario sacerdote:
“Un giorno mi trovavo con lui e mi fece vedere tre fotografie che gli avevano portato. Prese la prima che raffigurava un uomo e mi disse: ‘Vede Don Amorth?’. E io: ‘Io non vedo niente Padre Candido’. E lui mi rispose: ‘Vede? Quest’uomo qui non ha bisogno di nulla’. Poi prese la foto della donna e mi chiese di nuovo: ‘Vede Don Amorth?’, e io ancora a ripetere: ‘Io non capisco niente Padre Candido’. La sua risposta: ‘Questa donna ha tanto bisogno di cure mediche, deve rivolgersi ai medici non agli esorcisti’. Infine prese la terza foto che raffigurava una giovane: ‘Vede Padre Amorth? Questa giovane ha bisogno di un esorcismo, vede?’ e risposi: ‘Padre Candido io non vedo nulla! Vedo solo se una persona è bella o brutta. E se proprio devo esser sincero, questa ragazza non è mica male!’. E lui giù a ridere! Avevo fatto una battuta, ma lui aveva già capito che quella ragazza aveva bisogno di Dio”.
Padre Candido era un’esorcista amato e rispettato da tutti, il che fa supporre che fosse anche molto temuto dal diavolo e dai demoni. Una supposizione a cui Padre Amorth da conferma rivelando che il diavolo tremava ogni qualvolta sentiva il suo nome e che scappava appena Don Amantini faceva un esorcismo. Per sei lunghi anni Amorth ha osservato gli esorcismi del suo maestro carpendo i segreti necessari a lottare il demonio, ad esempio che sotto esorcismo il demonio può rivelare profonde verità.
Proprio a questo proposito ha voluto raccontare un aneddoto riguardante un esorcismo: Padre Amantini scherzava con l’ossesso dicendogli che presto lo avrebbe mandato al caldo, alla casa costruita per lui da Dio e questo lo interruppe dicendo: “Tu non sai niente”. Entrambi rimasero sorpresi e chiesero al demonio di spiegarsi, quindi questo disse: “Non è stato Lui, Dio, a creare l’inferno! Siamo stati noi. Lui non ci aveva nemmeno pensato!”.
Per ultima cosa Padre Amorth ricorda i consigli che Amantini gli ha dato durante l’apprendistato: “Mi ha dato molti consigli, soprattutto negli ultimi due anni di vita. Il più importante? Essere un uomo di fede, preghiera e chiedere sempre l’intercessione di Maria Santissima. E poi di essere sempre umile, perché l’esorcista dev’essere consapevole di non valere una cicca senza Dio. Chi dà efficacia all’esorcismo è il Signore. Se lui non interviene allora l’esorcismo non vale niente!”.