Oggi il mio cuore piange, perchè il mondo, la Chiesa, e tutti noi abbiamo perso una guida, una luce, un faro, che illuminava il percorso di molti. Si è spento alla veneranda età di 91 anni il vecchio guerriero Padre Gabriele Amorth il più famoso degli esorcisti, il decano degli esorcisti, colui che ha sfidato il demonio faccia a faccia vincendolo nel nome di Gesù. Avendolo conosciuto personalmente e avendolo frequentato, vi posso dire che la cosa che mi ha colpito di più è la sua grande umiltà, la sua preparazione teologale e sulla scrittura che citava sempre anche a memoria nonostante non fosse più un ragazzino. La sua disponibilità verso le persone sofferenti nello spirito che lui riceveva e ascoltava sempre con molta attenzione, non mandava via nessuno e non rifiutava di incontrare nessuno, anche se i tempi di attesa per incontrarlo erano in alcuni casi lunghi, visto le numerose richieste di aiuto che riceveva quotidianamente. la sua attività era molteplice , infatti sono numerosi i libri e gli scritti da lui pubblicati, il più famoso e il più ricercato è sicuramente “Un Esorcista Racconta” un vero best Seller, “100 Preghiere contro il diavolo” e “il male e il Segno dell’esorcista. Le mie ultime battaglie contro satana”.
Padre Amorth era nato a Modena il primo maggio del 1925 da una famiglia molto cattolica e strettamente legata all’associazione Azione Cattolica. Amorth, che fu partigiano della Brigata Italia di Ermanno Gorrieri, col soprannome “Alberto” si laureò poi in giurisprudenza. Divenne presbitero nel 1954 ed esorcista per la Diocesi di Roma dal 1986. Padre Gabriele fu figlio spirituale di Padre Candido Amantini, passionista, noto esorcista della Scala Santa che lo introdusse al mondo degli esorcismi.
Certamente non aveva paura di dire le cose come stanno, non aveva certo peli sulla lingua quando si trattava di difendere la verità e la giustizia , si era anche inimicato una certa parte del clero lassista e permissiva che negava in qualche modo l’esistenza del demonio come entità avversa , che invece veniva vista come entità metaforica rappresentante il male in modo generico. Vi proponiamo un brano di una sua intervista:
“E ci mancherebbe altro! Come esorcista, ma prima ancora come sacerdote, ho il dovere tuttora di denunciare il colpevole immobilismo di tutti quei Vescovi – purtroppo, la maggior parte – che non formano e nominano esorcisti perché non credono nel demonio, non lo hanno mai studiato, non se ne sono mai occupati e di cui hanno solo una vaga credenza!”.
In effetti, per intervenire personalmente il Papa, la situazione sarà davvero critica…
“Critica è dir poco! La situazione è tragica! Pensi che persino dei Cardinali di Santa Romana Chiesa chiamati a guidare delle importantissime Diocesi non hanno mai delegato un esorcista perché non credono nel demonio!”.
Padre Amorth, la Sua accusa è molto grave: a chi si riferisce con esattezza?
“A chi mi riferisco?!? Basta guardarsi un po’ in giro! Tanto per restare in Italia, a Bologna non ci sono esorcisti, a Firenze si fatica a trovarne uno, a Napoli è un disastro. E sono tutte sedi cardinalizie! Vuole che continui?”.
Diciamo che, purtroppo, può bastare…
“Ecco. Allora, come vede, l’intervento del Santo Padre Benedetto XVI è a dir poco provvidenziale: al contrario di tanti Vescovi e Cardinali, lui crede, eccome, nell’esistenza del maligno”.
Sappiamo che Lei e Benedetto XVI avete avuto anche modo di approfondire la questione di persona…
“Esatto. L’ho incontrato tre volte quand’era Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e, insieme ai confratelli esorcisti, quando è stato eletto Papa, e ci ha sempre incoraggiato ad andare avanti nel nostro ministero”.
Veniamo ora al ruolo dei laici nel ministero della liberazione: essi possono scacciare i demoni?
“Certo che sì! E se non lo fanno, cadono in peccato mortale!”.
Eppure c’è chi sostiene che la facoltà di esorcizzare sia riservata solo ai sacerdoti con regolare mandato del Vescovo…
“Dunque, il malinteso riguarda il termine esorcizzare. L’esorcismo è un sacramentale, una preghiera pubblica che può essere recitata solo ed esclusivamente da un sacerdote con l’autorità della Chiesa per scacciare il demonio. Bene. Le preghiere di liberazione hanno lo stesso scopo e la stessa efficacia dell’esorcismo, con la differenza che possono essere recitate anche da laici. La soluzione sta quindi nel mezzo: i laici ordinino in nome di Cristo al maligno di abbandonare il corpo dei posseduti, mostrino immagini e reliquie di Santi a cui sono molto devoti, invochino l’aiuto dei Santi, l’intercessione della Madonna, impongano il Crocifisso sulla testa dell’ammalato ma mai le mani; si guardino solo dal pronunciare la frase: ‘Io ti esorcizzo’. E dicano sempre, in continuazione: ‘Nel nome di Cristo, vattene, ritirati all’inferno, io ti scaccio spirito immondo! Sono a conoscenza di innumerevoli casi di posseduti liberati da laici e non da esorcisti, perché gli esorcisti, colpevolmente, agivano senza credere nel demonio e senza confidare in Dio. Poi, come esempio, c’è la vita di molti Santi: penso a Santa Caterina da Siena, che non era né sacerdote né suora, eppure scacciava il diavolo dai posseduti. Anzi, erano gli esorcisti stessi a chiedere il suo aiuto perché loro, pur essendo preti, non ci riuscivano”.
Poco tempo fa a proposito delle unioni omosessuali intervenne a Radio 24 e disse: “Chi si proclama omosessuale è uno che agisce indubbiamente dietro suggerimento del demonio. Essere gay è un male contro natura. Gli animali non fanno certe porcherie che fanno gli omosessuali”. Amorth ebbe anche modo di scagliarsi contro Halloween: “E’ una roba pagana, anticristiana ed anticattolica, proveniente da terre nordiche ed esplosa negli Usa. Questa robaccia, pretende, e talvolta ci riesce anche, di mettere in secondo piano ed offuscare la Solennità di Tutti i Santi che celebriamo con gioia il primo novembre. I giovani seguono le correnti e questo avviene con maggior intensità in culture ed epoche scristianizzate come questa”. Padre Amorth disse la sua anche sul presunto esorcismo praticato da Papa Francesco in Piazza San Pietro: “Quello fatto da Papa Francesco e’ stato un vero esorcismo, se Padre Lombardi lo ha smentito vuol dire che non ha capito nulla”. Noi salutiamo il vecchio leone che sicuramente anche dal paradiso non smetterà di pregare e intercedere per tutti noi , e per tutti quegli uomini di buona volontà consacrati o no che continueranno a combattere il demonio nel nome di Gesù. Eterno riposo dona a lui Signore e splenda ad esso la luce perpetua riposi in pace Amen.
La Madonna della Comuna appare a una bambina, e dona a lei e a tutto…
Per omaggiare San Clemente c'è una buonissima torta inglese tradizionale e gustosa da preparare: è…
Per nove giorni consecutivi ci rivolgiamo con fiducia alla Vergine Maria che per il tramite…
In molti si chiedono se Padre Pio avesse una devozione verso le anime sante del…
Tra i primi pontefici della Chiesa, san Clemente, che si ricorda oggi 23 novembre, fu…
Meditiamo il Vangelo del 23 Novembre 2024, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…