Una vita spesa al servizio di Cristo e della Chiesa e dedicata alla lotta al maligno, Padre Gabriele Amorth è un esempio per tutti i cattolici.
Ecco alcune delle sue frasi più celebri, con le quali ha diffuso conoscenza e coscienza del pericolo rappresentato dal diavolo.
L’esempio di Padre Amorth
Chi si avvicina oggi alla Chiesa cattolica o alla vita religiosa potrebbe non conoscere Padre Gabriele Amorth. A differenza di altri grandi rappresentanti della religione cattolica, infatti, il sacerdote esorcista è stato un uomo meno mediatico. Il motivo di questa minore esposizione sui media è legato alla sua lunga battaglia per il riconoscimento del Diavolo come pericolo reale. Mentre nel mondo si diffondevano le scienze psichiatriche, parlare del diavolo corrispondeva a raccontare una favola, si trattava di un argomento scomodo e spesso sottovalutato all’interno della stessa Chiesa.
Nonostante sembrasse che tutti gli remassero contro e che la sua fosse una battaglia donchisciottesca, Padre Amorth non si è mai arreso. Alla fine ha ottenuto l’appoggio del Pontefice e permesso la creazione di un ordine riconosciuto degli esorcisti. In questo modo solamente chi ha il mandato della Chiesa può operare un esorcismo (è sempre stato così, ma adesso c’è maggiore controllo). Il suo è un esempio splendente di come una vita al servizio di Cristo porti, nonostante sia irta e difficoltosa, ai risultati che si stavano cercando.
Le sette frasi più famose dell’esorcista
Vista la sua lunga battaglia per mettere in guardia fedeli e sacerdoti dalla pericolosità del diavolo, non è un caso che una delle frasi più celebri sia: “Nella Chiesa cattolica in pochi credono all’esistenza di Satana”. A chi gli chiedeva il perché esistesse il male poi rispondeva: “Inutile chiedersi il perché. Il male c’è. È un dato di fatto. Va combattuto. Non va spiegato”. Mentre a chi gli chiedeva se doveva temere la forza del diavolo rispondeva: “Dobbiamo solo avere paura di non essere in grazia di Dio, che significa confessarsi, partecipare alla Santa Messa, ricevere la comunione, e in più fare l’adorazione eucaristica e pregare, specialmente con i salmi e il rosario”.
Padre Amorth era conscio che il Male proliferava ovunque nel mondo “Noi sappiamo che siamo da Dio, mentre tutto il mondo sta in potere del Maligno”. Così come sapeva che parte della colpa era dovuta alla natura dell’essere umano: “La pervicacia di certa gente è insaziabile. La loro propensione al male è difficile da combattere“. Secondo lui queste persone peccavano poiché non avevano compreso: “Se non si crede alla vita eterna non si comprende nulla di questa vita terrena”. Per questo spesso educava i fedeli a chiedere la protezione della Madonna, principale nemico di Satana (dopo Dio): “Tutti i bimbi dovrebbero essere consacrati al cuore immacolato della Madonna. Godrebbero di una protezione unica”.
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Luca Scapatello