Padre Matteo La Grua, sacerdote straordinario ed esorcista per cui è stato avviato il processo di beatificazione, raccomanda la preghiera più efficace per vincere il maligno.
Un consiglio prezioso, di cui fare buon uso sempre e in particolare quando siamo sopraffatti dalle difficoltà e ci sentiamo attaccati dal male.
Padre La Grua, di cui oggi ricorre l’anniversario della sua nascita al Cielo, avvenuta il 15 gennaio 2012, è stato un francescano e sacerdote esorcista in odore di santità. Innumerevoli sono le testimonianze di persone liberate dal demonio grazie ai suoi esorcismi, oltre che di tante altre che sarebbero state guarite da mali incurabili per mezzo della sua potente preghiera.
Padre Matteo la Grua, grande sacerdote ed esorcista
Ebbene proprio lui ci spiega qual è la preghiera più potente. Sono in molti a pensare che il male si possa allontanare da una persona solo attraverso un esorcismo.
Non pensiamo invece al fatto che, anche solo quando alziamo lo sguardo a Cristo, lui sa già che il nostro cuore sta per parlargli, vorrebbe dirgli qualcosa. Lui non aspetta che sia la nostra bocca a proferir parola, ma che sia il cuore ad aprirsi a Lui e a “esporgli” quale sia il nostro problema o ciò che in quel momento ci affligge e ci fa star in pena.
Dio non sta in silenzio, è sempre accanto a noi, anche quando non ce ne accorgiamo e pensiamo di essere da soli nella bufera. La nostra preghiera deve esser sincera e, siamo certi, che non “finirà nel dimenticatoio” di Dio, anche perché Lui non ne ha uno: ascolta tutto e tutti.
“Non è l’esorcismo che è più potente contro le forze del nemico, no, ma è la preghiera di lode più potente dell’esorcismo. La preghiera di lode è il miglior antidoto contro le forze del male”.
Ma c’è una specifica che il sacerdote fa: “[…] Quando una persona è davvero in un contesto di possessione, certamente l’esorcismo si rende indispensabile e sappiamo quanto tempo comporta la sua liberazione” – spiega.
Le tentazioni, quelle piccole ma che ci fanno cadere subito nel peccato, possono essere allontanate da noi proprio con la preghiera: “Così quando sono semplici tentazioni o reazioni legate al proprio temperamento, ecco che la preghiera di lode può operare splendidamente in ciascuno di noi. Quando vi accorgete che il nemico sta lavorando contro di voi, non ricorrete subito a esorcismi, a formule imprecatorie.
Lodate il Signore! Non c’è modo migliore per cacciare Satana quanto piegare le ginocchia, lodare Dio e benedire il Signore” – continua padre La Grua.
La forza della preghiera di lode
La preghiera, il guardare verso il cielo, allontana da noi il maligno e le sue tentazioni. “Per cui la preghiera di lode mette in fuga tutte le forze del male. Essa serve per lodare Dio, per cacciare i demoni quando ci tentano e per sconfiggere i nostri nemici” – spiega.
Quando pensiamo che tutto intorno a noi stia andando male, volgiamo il nostro animo ed il nostro cuore a Dio: “[…] A maggior ragione si deve benedire Dio per permettere al Padre che le cose si riequilibrino perché nella preghiera di lode i cieli si aprono, il Signore scende, gli Angeli vengono e dove c’è il Signore che viene […] tutto è equilibrio, tutto è pace e non può esserci presenza delle forze del male” – conclude padre La Grua.