Padre pedofilo abusava della figlia 14enne scoperto con un compito in classe
Un caso molto triste certamente non nuovo, visto che gli abusi sessuali nelle mura domestiche sono all’ordine del giorno purtroppo. Una giovane ragazza di soli 14 anni esce allo scoperto e accusa il padre di avere abusato di lei e sceglie un modo abbastanza insolito per farlo. Infatti la denuncia avviene attraverso un tema fatto in classe ma la scelta della tematica non è stata per niente casuale come afferma il preside dell’istituto frequentato dalla ragazza. Ecco il titolo: «Scrivi una lettera a tua madre confessandole ciò che non hai il coraggio di dirle»
Continua il racconto del dirigente scolastico:
“A ogni riga di quel tema tremavo, quando l’ho letto non ho esitato un attimo. Ma prima di andare alla polizia ho voluto rendermi conto di quello che aveva da dire la madre per non mettere nei guai qualcuno che non c’entrava. Lei mi ha raccontato che il marito aveva avuto atteggiamenti simili in passato nei confronti di un’altra ragazza, e allora ho creduto che la storia fosse reale, una questione di sensazioni percepite. E sono andato in commissariato”
Ogni volta che la ragazza restava sola col padre in casa iniziavano i problemi, l’uomo cominciava a molestarla, per mesi e mesi la giovane ha tenuto tutto per se’, evidentemente questa croce era troppo pesante da portare da sola. Così il compito in classe è divenuto l’occasione per dire tutto alla mamma.
L’uomo era un agente della polizia penitenziaria di Cassino (Frosinone), il 54 enne accusato di aver abusato la figlia 14enne per mesi, si è suicidato impiccandosi all’interno di una vecchia chiesa. L’uomo era stato allontanato dalla casa per disposizione del Gip del Tribunale di Cassino, dopo la rivelazione della figlia in un tema a scuola, hanno contribuito le parole della moglie che racconta che anche la figlia maggiore della coppia aveva subito abusi dal padre.