Sono innumerevoli i miracoli riconosciuti a padre Pio sia in vita che dopo la sua morte, ma ce n’è uno che in pochi conoscono poiché si è verificato prima che questo divenisse noto in tutto il Paese. Siamo nel 1920 quando un uomo, intenzionato ad uccidere la moglie, si presenta in confessionale per una finta confessione e padre Pio lo caccia in malo modo facendolo riflettere sul suo intento peccaminoso.
Doveroso un passo indietro per comprendere le intenzioni dell’uomo: questo faceva parte di una banda criminale che imperversava nel sud Italia ed aveva deciso, dopo essersi infatuato della sua amante, di porre fine alla vita della moglie così da essere libero di contrarre nuovo matrimonio. Per farlo aveva escogitato un piano: avrebbe accompagnato la moglie in un paesino della Puglia per farla confessare con un frate di cui si diceva un gran bene (Padre Pio appunto) e di ritorno dalla confessione l’avrebbe uccisa nelle campagne attorno alla chiesa.
Per mettere a frutto il suo piano, l’uomo aveva bisogno di crearsi un alibi, così il giorno prima di mettere in atto il suo intento è andato a bere in un baretto poco distante dalla chiesa di modo che tutti lo potessero riconoscere. Il giorno successivo si sarebbe seduto ad un tavolo per partecipare ad una partita a carte e con una scusa si sarebbe allontanato il tempo sufficiente ad uccidere la moglie. Prima di concludere il suo intento, però, decise di presentarsi in convento per una finta confessione e non appena entrò in confessionale padre Pio lo cacciò in malo modo: “Via! Via! Via! Non sai che è proibito da Dio macchiarsi le mani di sangue con un omicidio? Vattene! Vattene!”.
L’uomo rimase basito, non aveva detto a nessuno le sue intenzioni, e cominciò a riflettere sulla vita che stava facendo. Contrito per i peccati commessi, il giorno successivo è tornato a parlare con padre Pio, questa volta per una vera confessione ed il frate lo accolse benevolmente. La confessione durò molto tempo ed alla fine di questa il prete disse all’uomo: “Tu hai desiderato avere dei figli, non è vero? Ebbene non offendere più Dio ed un figlio ti nascerà!”. Rinato nello spirito il criminale abbandonò i suoi propositi e l’anno successivo ebbe un figlio con la donna che voleva uccidere.
Luca Scapatello