Padre Pio aveva un rapporto davvero speciale con l’Arcangelo San Michele

Padre Pio era particolarmente devoto dell’Arcangelo San Michele, che spesso interveniva in suo aiuto per difenderlo dagli attacchi del maligno.

Padre Pio e San Michele
Padre Pio e San Michele-lalucedimaria.it

Padre Pio è un santo molto speciale, ha dedicato la sua intera esistenza a Gesù e ad aiutare anime, dando loro modo di convertirsi. Padre Pio è stato un grande esempio di fede e disciplina, e anche di forza e coraggio di fronte alle sofferenze. E lui, di sofferenze, ne ha provate tante sulla sua pelle.

Il frate cappuccino di Pietrelcina ha molto sofferto, ma anche ricevuto moltissimi doni da Nostro Signore. Ha ricevuto, ad esempio, il dono della bilocazione, che gli consentiva di essere in più posti contemporaneamente.

E a proposito di questo dono, sono diverse le persone che si sono convertite anche grazie a questo fenomeno, come alcuni militari durante la seconda guerra mondiale. Padre Pio ha ricevuto anche il dono delle stigmate, e queste sono state causa non solo di sofferenza fisica, ma anche di accuse gravissime mossegli da esponenti della Santa Sede, tra cui Padre Gemelli, che ritenevano che non fossero vere.

Addirittura, si insinuava che il frate se le procurasse. Tutte accuse cadute col tempo, ma che provocarono l’isolamento del frate e l’impedimento a svolgere le sue attività sacerdotali, per un lungo periodo.

Padre Pio e la devozione verso San Michele Arcangelo che lo difendeva

Padre Pio aveva una particolare devozione per San Michele Arcangelo e si narrano anche alcuni episodi a riguardo.

Padre Pio che benedice qualcuno
Padre Pio (ansa foto) -lalucedimaria.it

Accadde che i pellegrini che andavano dal frate cappuccino ricevessero una raccomandazione, ossia quella di recarsi a Monte Sant’Angelo, al Santuario dedicato a San Michele Arcangelo.«Prima di recarvi qui da me… andate a Monte Sant’Angelo e invocate l’aiuto e la protezione dell’Arcangelo Michele….».

Il legame di Padre Pio con il cherubino era davvero profondo, e affondava le sue radici sin da quando il frate era giovane.

Il santo di Pietrelcina era sottoposto a delle prove durissime, sofferenze indicibili, anche fisiche, proprio come accadeva anche a Natuzza, mistica di Paravati. E proprio durante queste sofferenze molto forti, l’Arcangelo Michele interveniva per combattere il demonio e difendere Padre Pio.

Lo stesso santo lo ha raccontato nel suo Epistolario, e spesso è stato testimoniato dai ricordi dei fedeli. Altra cosa da notare, è che Padre Pio ricevette le stigmate davanti a un crocifisso speciale, dove era rappresentato San Michele.

Il frate era solito, inoltre, pronunciare le seguenti parole:«Che l’Angelo di Dio ti sia luce, aiuto, forza, conforto e guida». Alcuni pellegrini erano su un treno e si stavano recando da Padre Pio, e ne parlarono con un sacerdote che era anch’egli a bordo del convoglio. Questi gli dissero, infatti, che stavano andando dal frate noto per fare miracoli.

Padre Pio devoto di San Michele, cosa accadde a un gruppo di pellegrini

Il prelato disse loro:«Ma chi è questo frate? Andate piuttosto al santuario di Monte Sant’Angelo. Lì c’è veramente uno che fa miracoli: San Michele Arcangelo». Costoro era quindi indecisi su dove recarsi, e poi scelsero di andare lo stesso da Padre Pio. Quando smisero di parlare con lui, il frate tirò fuori alcune immagini da un cassetto e le diede ai pellegrini.

San Michele Arcangelo in un mosaico
Padre Pio e la devozione a San Michele Arcangelo-lalucedimaria.it

Erano santini di San Michele, di Monte Sant’Angelo. Poi aggiunse:«Così potrete dire di essere stati al santuario di San Michele». Questi intuirono che forse, mentre conversava con loro, era andato in bilocazione nel santuario dedicato al cherubino. Padre Pio diceva di frequente che lui alla grotta di Monte Sant’Angelo, si recava sempre. In realtà, pare ci fosse stato una sola volta, per cui si suppone sia andato tramite bilocazione.

Un ultimo aneddoto riguarda padre Mariano Palladino, frate infermiere. Egli raccontò che una mistica aveva avuto una visione del santo che lottava contro il demonio sin da piccolo. Padre Pio, ascoltando tali parole, ne diede conferma e anzi, raccontò:«Se non fosse stato per San Michele il demonio mi avrebbe messo sotto i piedi».

E a proposito delle ferite che il diavolo cercava di infliggere al santo, il frate cappuccino era solo dire che San Michele Arcangelo «Sta sempre con noi, non ci lascia mai: si fa nostra corazza per parare i colpi che ci tirano in continuazione i nemici della nostra eterna salute».

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