Erano tantissime le sensazioni soprannaturali che viveva San Pio da Pietrelcina. Non erano visibili a tutti ma chi era vicino a lui, osservandolo attentamente, coglieva che in quel momento avveniva qualcosa di straordinario.
Era unito a Cristo da un legame del tutto speciale, di cui le stimmate che ha portato per tuta la vita, ma anche di quell’amore che ha visto il santo Frate donarsi completamente a Lui.
Cosa succedeva mentre Padre Pio celebrava la Messa?
Un’unione forte, durato tutta la vita, durante la quale le prove e le sofferenze sono state tantissime. Ma l’affidamento completo e sincero di padre Pio al Signore non è mai venuto meno. Padre Pio è stato un Santo già in vita e, questo, in molti, lo avevano capito, a partire dai suoi confratelli.
C’è chi lo osservava con ammirazione, chi in lui vedeva la luce vera di Gesù. In tanti hanno raccontato e testimoniato di diversi aspetti di vita, spirituale e non, del Santo Frate di Pietrelcina. Ma c’è qualcuno che, invece, ha posto proprio l’attenzione su uno dei momenti più importanti che coinvolgeva il frate ogni giorno: la Santa Messa.
Delle domande semplici, alle quali Padre Pio ha sempre risposto con garbo, cercando di far comprendere l’amore che Gesù dona, ogni volta che si celebra l’Eucarestia, ad ognuno di noi. Ma accanto all’amore, vi sono anche le sofferenze, quelle che il Frate vive nel pieno amore e dono a Cristo.
“Che cos’è la vostra Messa?” – chiede Padre Tarcisio Zullo a Padre Pio, E il Santo frate risponde con il suo cuore puro e sincero: “Tutto quello che Gesù ha sofferto nella sua passione, inadeguatamente lo soffro anch’io per quanto ad umana creatura è possibile. È ciò contro ogni mio demerito e per sola sua bontà”.
La Messa è sofferenza allora? Assolutamente no. Padre Pio accompagna per mano il suo interlocutore, spiegandogli che si tratta di un “Divin sacrificio”: “Non si può fare diversamente, poiché fa parte del divin sacrificio”.
Ma in che senso Padre Pio soffriva durante la Messa? Padre Tarcisio gli domanda se sentisse anche le punture della corona di spine, la sete e l’abbandono, proprio come Gesù sul Calvario. Ed il frate, candidamente afferma che sono “sofferenze amorose”, un suo quasi “non stancarsi mai” perché la sua unione con Gesù lo consola sempre.
L’Eucarestia: cosa era per Padre Pio
Il Santo Frate, quando celebrava l’Eucarestia, era infiammato da un fuoco misterioso. L’Eucarestia era “tutto il Calvario”, tutto ciò che Gesù ha sofferto nella sua Passione. E lo soffriva anche lui, per quanto da uomo era possibile.
Dopo la Consacrazione, Padre Pio soffriva anche la sete l’abbandono di Gesù sulla croce. Anche se il Signore lo consolava, il Frate non cessava di stare “appeso alla croce”, quasi in solidarietà e comunione con il suo Maestro.
Com’era il volto di padre Pio durante la Messa
Non solo domande alle quali Padre Pio ha risposto, ma anche testimonianze di chi ha visto il profondo raccoglimento del Frate durante la Messa. Segni che vanno al di là delle stimmate visibili. Padre Pio aveva un profondo raccoglimento, lunghi silenzi durante la celebrazione, segno della sua piena Comunione con Cristo.
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“[…] Era un volto dal quale traspariva la sua intima comunione con Dio. Del resto, non ricordo più a che proposito, padre Pio mi diceva che, iniziata la Messa, egli non sentiva e non notava più nulla di quanto accadeva in chiesa intorno a lui” – racconta Padre Rosario, sacerdote che per tre anni ha partecipato alla Messa di Padre Pio.
Una luce diversa compariva sul suo volto, ogni volta che era sull’altare, a tu per tu con il Signore. Le sue mani erano sempre più calde dopo la Messa, “quasi come se il Padre avesse la febbre” – racconta, invece in un’altra occasione Padre Onorato. (SPIEGHIAMO CHI ERA PADRE ONORATO)
Padre Pio ha lasciato un segno grande, ha tracciato una strada aperta a tutti verso la santità, alla quale ciascuno di noi è chiamato a guardare, secondo il progetto che Dio ha per ognuno di noi.
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