Un generale testimoniò che durante la Seconda guerra mondiale, Padre Pio apparve in cielo, fermando il bombardamento su San Giovanni Rotondo.
Padre Pio è un santo noto in tutto il mondo e la sua fede e la sua devozione nei confronti del Signore lo hanno sempre contraddistinto. Il frate cappuccino di Pietrelcina ha vissuto un’esistenza completamente dedicata a Dio, ma anche dei momenti di profonda sofferenza e persecuzioni, per via di alcuni dei doni straordinari che il Signore gli aveva concesso e a cui diversi esponenti della Chiesa non credevano.
Oggigiorno, il Santo di Pietrelcina è venerato in tutto il mondo, ma non è sempre stato così. Le difficoltà sono state veramente tantissime, ma alla fine, la verità ha trionfato e sono cadute le accuse che nel tempo gli erano state mosse.
Padre Pio aveva ricevuto diversi doni, tra cui le stigmate e la bilocazione. Il frate poteva trovarsi in più luoghi contemporaneamente. Tra le testimonianze di questo dono concesso a Padre Pio, c’è quella di un generale, che si trova nella Positio della canonizzazione del frate, e che racconta di misteriose apparizioni del Santo nel periodo della Seconda Guerra Mondiale.
Padre Pio, la testimonianza di un generale: fu lui a fermare il bombardamento
Un generale alleato, convertitosi, ha raccontato di alcune apparizioni di Padre Pio durante la Seconda Guerra Mondiale. Si tratta di un racconto di padre Damaso di Sant’Elia del convento di Pianisi, che è presente nella “Positio”, documento ufficiale facente parte del procedimento di canonizzazione del frate di Pietrelcina.
Padre Pio(ansa foto)-lalucedimaria.it
In tempo di guerra, e più precisamente dopo l’8 settembre 1943, diversi piloti dell’aviazione angloamericana e di religioni differenti, erano in Puglia, zona Bari, per delle missioni in Italia. Essi assistettero a un evento incredibile. Tutte le volte che per via dei loro incarichi militari si avvicinavano all’area del Gargano, nei pressi di San Giovanni Rotondo, gli appariva loro un frate che impediva loro il bombardamento.
Su San Giovanni Rotondo non fu mai bombardata, a differenza di Foggia e altre aree pugliesi. Testimone di ciò che accadde fu un generale dell’aviazione italiana, Bernardo Rosini. All’epoca, l’uomo operava a Bari con gli alleati. Il generale ha svelato che spesso, tra loro, parlavano di un frate che appariva in cielo e che impediva agli aerei di bombardare, facendoli tornare sui suoi passi.
Padre Pio appare in cielo
In molti ridevano ascoltando questa storia. Tuttavia, dato che ciò accadeva ripetutamente, a piloti sempre differenti, la cosa giunse all’orecchio del generale comandante, che era americano, e che decise di andare a verificare lui stesso. Con una squadriglia, pianificò di bombardare un deposito di materiale bellico tedesco a San Giovanni Rotondo. Ma non appena arrivarono dalle parti dell’obiettivo da colpire, lui e i piloti videro nel cielo un frate con le mani alzate.
Le bombe si sganciarono da sole, finendo nei boschi e gli aerei invertirono la rotta, pur se i piloti non avevano toccato alcun tasto. Tutti iniziarono a domandarsi chi fosse il fantasma che aveva loro impedito di bombardare l’obiettivo. Qualcuno svelò al generale americano che a San Giovanni Rotondo c’era un frate che aveva le stigmate e che forse, quella figura, sarebbe potuta essere proprio la sua.
Il generale, con alcuni piloti, andò a San Giovanni Rotondo, al convento di Padre Pio. Il militare, appena entrò in sagrestia, riconobbe subito quel frate che fermava i bombardamenti. Padre Pio gli si avvicinò e dopo avergli messo una mano sulla spalla, commentò: «Dunque sei tu quello che voleva farci fuori tutti». Il generale reagì inginocchiandosi di fronte a Padre Pio. Dopo quanto occorso, l’uomo, che in precedenza era protestante, si convertì al cattolicesimo.
