Padre Pio era capace di essere presente nella vita di quanti lo seguivano e chiedevano preghiere anche quando, in realtà, non era con loro. Lui aveva il dono della bilocazione, ma spesso richiamava l’attenzione e mostrava la sua presenza con un profumo inconfondibile.
Il profumo di Padre Pio salvò una vita
Frate Ludovico, che condivise il Convento di San Giovanni Rotondo con lui, raccontò: “Padre Pio lasciava una scia di profumo, quando passava per i vari locali del Convento”.
Un uomo di nome Piero, poi, testimoniò che, grazie a quel profumo ebbe salva la vita.
“Mentre viaggiavo in macchina, andando a velocità piuttosto sostenuta, avvertii un’ondata di profumo. Mi ricordai che un giorno avevo chiesto a Padre Pio il significato di quel fenomeno ed il Santo mi aveva risposto: “Figlio mio, quando lo senti, stai attento”. In quell’attimo rallentai, ma non potei evitare di uscire fuori strada. Mi andò bene però, senza danni alla mia persona”.
Un’altra persona, un uomo che proveniva dalla Sicilia e che si era convertito da poco, volle, proprio per questo, raggiungere il Santo frate Cappuccino in Convento e gli chiese una confessione.
Raccontò che, durante il loro incontro, Padre Pio gli aveva tenuto la mano destra, per lungo tempo, tra le sue.
Così, lungo il viaggio di ritorno, continuava a sentire quel profumo, che riguardava solo la sua mano destra e nient’altro.
L’uomo riconobbe che aveva sentito lo stesso profumo solo in presenza di Padre Pio. Quel profumo non scomparve -sino a che l’uomo non portò a termine la penitenza che Padre Pio gli aveva affibbiato- nemmeno se si lavava le mani!
La penitenza era abbastanza pesante, sarebbe durata per ben due mesi e lui, per tutto quel tempo, ebbe la possibilità di sentirsi accompagnato da Padre Pio, nel suo impegnarsi, per chiedere perdono a Dio delle sue mancanze.
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Antonella Sanicanti
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