Avete mai pensato che ci possa essere una scorciatoia per il Paradiso? Una domanda del genere potrebbe portare a pensare semplicisticamente al pentimento in punto di morte, ma in quel caso la persona che riesce a ricevere il perdono deve aver vissuto una vita piena di sofferenze, errori e peccati di cui deve aver fatto tesoro per una ricca riflessione interiore che ha portato ad un pentimento sincero, vista così non sembra una scorciatoia bensì una lunga e faticosa conquista.
La scorciatoia di Padre Pio
Esiste, dunque, una scorciatoia per il paradiso? Per rispondere brevemente a questo quesito vi diremo semplicemente: “Si, esiste”, ma per spiegarvi in cosa consiste vi riportiamo la risposta che diede Padre Pio quando gli venne posta la medesima questione: ”Sì è la Madonna. Essa è il mare attraverso cui si raggiungono i lidi degli splendori eterni. Vorrei avere una voce così forte per invitare i peccatori di tutto il mondo ad amare la Madonna. Amate la Madonna e fatela amare. Recitate sempre il Rosario Questa preghiera è la nostra fede, il sostegno della nostra speranza, l’esplosione della nostra carità. Maria è tutta la ragione della mia speranza”.
Preghiamo Maria
Pregare la Madonna, fare ogni sera il rosario è la via più semplice per avvicinarci al Paradiso, ma perché proprio il culto della Madonna e non quello di Gesù dovrebbe avvicinarci al paradiso più rapidamente? Per comprendere il punto di vista di Padre Pio avremmo dovuto conoscerlo di persona o aver letto le testimonianze sulla sua vita. Sappiamo che Padre Pio da Pietrelcina aveva una connessione diretta con gli angeli custodi, questa connessione era permessa dal rapporto di fede assoluta che il frate intratteneva con la Madonna: ogni sera Padre Pio si sedeva e con in mano il rosario cominciava a pregare per le anime dei bisognosi, in questo modo dava udienza agli angeli custodi e per intercessione della Beata Vergine riusciva a compiere i miracoli.
L’amore per Maria
L’amore per Maria era talmente forte da infuocargli il cuore di passione, indicativo in questo senso è il racconto fornito da un Frate che ha avuto la fortuna di vivere in convento con Padre Pio e di cui vi riportiamo qui sotto qualche estratto.
Il frate ci spiega che questa storia si colloca nel 1958 alla vigilia dell’Assunzione, lui insieme al Padre Guardiano vanno a trovare Padre Pio per chiedergli un pensiero sulla Madonna, la reazione li sorprese entrambi: “Padre Pio abbassò il capo e incominciò a singhiozzare e, a tratti, prese a dire: «La Madonna…». Il singhiozzo diventò pianto; poi, con sforzo, riprese: «La Madonna…». Forti fremiti fecero sussultare tutto il Padre che continuò a piangere. «La Madonna», ripeté per la terza volta, «è la Mamma nostra!».Un pianto dirotto e irrefrenabile scosse il Padre il quale, a stento, riuscì a prendere il fazzoletto per asciugarsi le lacrime che, oramai, avevano bagnato tutto il suo viso.
Non ebbe nemmeno il tempo e la forza di asciugarsi, tanto le lacrime erano incalzanti e continue. Egli allora abbandonò le mani sulle ginocchia e, piangendo, gridava: «La Madonna è la Mamma nostra, la Madonna è la Mamma nostra”.
I due si congedarono da Padre Pio chiedendogli di asciugare le lacrime, poi si guardarono e si confessarono che cercavano un pensiero sulla Madonna ed in cambio avevano ricevuto un amore sconfinato per la Vergine che adesso ardeva nei loro cuori. Questo dimostra che la devozione a Maria, non solo ci può aiutare a vivere sereni, ma ci avvicina al suo cuore rendendoci degni di un aldilà fatto di beatitudine.