In una lettera aperta, Padre Zezinho si rivolge ai detrattori di Papa Francesco ricordando loro che esistono altre religioni.
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Il Sacerdote non vuole dire che non si possa essere in disaccordo con il Pontefice, ma che se si è cattolici bisogna rispettarlo e accettare la sua leadership.
Gesù citato in difesa di Papa Francesco
Sin da quando Papa Francesco è salito al soglio pontificio l’opinione pubblica si è divisa. C’è chi apprezza il Pontefice per il suo comportamento in rottura con la tradizione e per il suo modo di fare gentile e alla mano, c’è invece chi ritiene che il suo comportamento non sia aderente alla dottrina. La stessa divisione che c’è tra i fedeli esiste anche all’interno del clero, così ogni volta che tratta un argomento delicato tornano a farsi sentire le voci dei contestatori.
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Sulle polemiche che da anni accompagnano il Santo Padre si è espresso nei giorni scorsi il sacerdote brasiliano Padre Zezinho. Il Parroco, per rispondere a chi vorrebbe destituire il Papa, cita niente di meno che Gesù Cristo: “Nessuno è obbligato ad essere cattolico. Gesù, in Giovanni 6, 64-67, ha lasciato le porte aperte a chi voleva cercare un altro maestro. Nessuno è obbligato ad essere cristiano cattolico e a obbedire alla leadership del Papa eletto dai cardinali in un conclave. Parliamo di un’elezione! Ma allora ammetta che ha smesso di accettare le norme della fede cattolica!”.
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Nessuno è obbligato ad essere cattolico, Padre Zezinho provoca i detrattori di Bergoglio
Le parole di Padre Zezinho sono rivolte a coloro i quali ritengono che il Papa non li rappresenti. Una posizione che va contro la dottrina Cattolica e contro quelle che sono le regole stabilite dallo stesso Gesù. Se non ci si ritrova nella Chiesa, significa che questa non rappresenta più i valori del singolo e che questo deve affrontare una riflessione interiore per capirne il perché. Se comprende che il cattolicesimo non è più la religione che rispecchia la propria spiritualità, è ovviamente libero di cambiare religione o di proclamarsi ateo.
Questo è il messaggio che consegna in maniera diretta il Sacerdote brasiliano. Il quale, però sottolinea: “In questo caso, scelga un’altra Chiesa. Ma anche lì dovrà seguire i leader di quella Chiesa. E in alcune di esse, il fondatore è ancora vivente. Provate a criticarlo o a disobbedire e vedrete cosa vi accadrà!“. Ci sono religioni, aggiunge, in cui la gerarchia è ben delineata e spesso di tipologia familiare. Quindi chiarisce il suo pensiero dicendo: “Ma il Papa cattolico è eletto dai cardinali. La famiglia del Papa non agisce nella Chiesa. Anche perché il Papa non è sposato! Non ha discendenti nella successione. Lì è una questione di scrutinio finché non si raggiunge il numero sufficiente di voti. Questa è democrazia religiosa”.
Luca Scapatello