Suora incontra il Signore in un modo assolutamente originale

Le parole della suora con uno dei nomi più stravaganti e divertenti nella Chiesa aprono uno spiraglio a dir poco inaspettato sul senso del lavoro e della quotidianità di ciascuno di noi. Madre Noella Marcellino è una benedettina ma anche una microbiologa di fama internazionale, studiosa della biodiversità dei funghi impiegati nella stagionatura del formaggio. … Leggi tutto

Il Pensiero di San Giovanni Paolo II per oggi 27 Maggio 2022 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo scelto per oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!”

“Oh San Giovanni Paolo, benedici i giovani, che sono stati la tua grande passione. Riportali a sognare riportali a guardare in alto per trovare la luce, che illumina i sentieri della vita di quaggiù. Benedici le famiglie, benedici ogni famiglia!”

Pensiero dei santiSan Giovanni Paolo II

Oggi vi proponiamo di meditare su questo pensiero tratto da uno dei tanti discorsi pronunciati da San Giovanni Paolo II.

Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l’uomo. Solo lui lo sa!”

Pensiero dei Santi: chi è San Giovanni Paolo II

Karol Józef Wojtyła, nato in Polonia a Wadowice il 18 maggio 1920, è stato il papa dei giovani, il papa della Misericordia, uno dei pontefici più amati. Estremamente attivo non solo a livello di evangelizzazione ma anche sul fronte politico-diplomatico tanto da essere considerato uno degli artefici di quel cambiamento, in Europa e nel Mondo, che portò al crollo del muro di Berlino.

Difensore dei diritti e della dignità dell’uomo fece uno dei suoi punti fermi la relazione ed il colloquio aperto tra nazioni e religioni diverse. Combatté strenuamente contro l’aborto e l’eutanasia. Un papa per un certo verso scomodo tant’è che subì un attentato quasi mortale su cui ancora si fanno tante ipotesi.

La Congregazione per la Dottrina della Fede collegò l’attentato, avvenuto proprio nel giorno della prima apparizione della Madonna a Fatima, con l’ultimo dei Segreti rivelati ai tre pastorelli. Giovanni Paolo II, esternò più volte il pensiero che a salvarlo, da quel colpo mortale, fu proprio la mano della Vergine Maria.

Il Papa dei record

Giovanni Paolo II fu un grande sportivo, ha praticato canottaggio, nuoto e calcio. Amante dello sci e della montagna tanto che fu definito “l’atleta di Dio” ma anche il papa dei record.

E’ stato il primo papa straniero dopo 455 anni, il primo polacco, il primo di lingua slava, il primo ad essere beatificato dal suo primo successore dopo 1000 anni. Non solo, nel suo pontificato, durato oltre 26 anni e 5 mesi, il terzo più lungo della storia della Chiesa, ha compiuto ben 104 viaggi apostolici percorrendo una distanza superiore a quella di tutti gli altri papi messi insieme.

Oggi 27 maggio, Sant’Agostino di Canterbury | Re pagano si converte grazie alle sue parole

Emissario mandato dal Papa ad annunciare la Parola di Dio ai popoli del Nord Europa e ad evangelizzarli. Viene accolto con benevolenza dai re locali e, in particolare, grazie alle sue parole, uno di essi si converte al Cristianesimo. Questo Santo Vescovo istituisce in Inghilterra numerose sedi vescovili. È conosciuto come “l’Apostolo dell’Inghilterra”. 27 maggio: … Leggi tutto

Ecco cosa fare perché fioriscano nuove vocazioni nella Chiesa

I numeri rilevati dalla CEI mostrano la realtà delle nuove vocazioni in Italia, ed evidenziano problematiche ma altresì speranze. C’è infatti un metodo molto preciso a cui il Vangelo invita affinché vengano nuovi operai per la messe del Signore.  I numeri, come al solito, mettono in luce quanti nel nostro Paese, oggi, decidono di intraprendere … Leggi tutto

L’icona di Cristo amata dai comunisti | Per quale motivo?

La curiosa storia dell’edicola votiva che piace anche ai comunisti, tanto da difenderla con le unghie e con i denti, mostra come nonostante la volontà dei nostri tempi di cancellare l’amore per Gesù e la Sua figura nella società, questa riemerge nei modi più inaspettati.  L’edicola infatti è diventata famosa nel mondo per un evento … Leggi tutto

Quel cibo semplice ma buono che mangiava il Santo della gioia

San Filippo Neri, di cui quest’anno ricorrono i 400 anni dalla canonizzazione, è un Santo da sempre molto venerato. Cosa mangiava, quali erano i suoi gusti in campo alimentare e quale cibo gli viene dedicato?  Di San Filippo Neri, chiamato l’Apostolo di Roma, il Pippo buono, si conoscono tanti aspetti: la sua fede, il suo … Leggi tutto

Il Pensiero di San Filippo Neri per oggi 26 Maggio 2022 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo scelto per oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano:“Chi sente grande difficoltà nel perdonare le offese, guardi il Crocifisso”.

San Filippo, tu che amasti così tanto la preghiera e fosti in essa così favorito da Dio, ottienimi uno stabile affetto verso questo santo esercizio, perché non mi stanchi mai di rimanere unito al Signore.

pensiero San Filippo Neri
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Ascoltiamo questo pensiero da uno dei santi più amati anche dai nostri giovani San Filippo Neri. Una vera perla di saggezza.

Chi sente grande difficoltà nel perdonare le offese, guardi il Crocifisso e pensi che Egli ha sparso tutto il Suo sangue per amor Suo, e che non solo perdonò i Suoi nemici, ma pregò il Padre eterno che li perdonasse“.

Pensiero dei Santi: chi è San Filippo Neri?

Filippo Romolo Neri nacque a Firenze il 21 luglio del 1515. Si trasferì, ancora molto giovane, a Roma, e qui, in una città già corrotta e molto pericolosa, iniziò la sua missione di evangelizzazione conquistandosi il suo primo soprannome  «secondo apostolo di Roma».

Nella sua missione creò un gruppo fatto di ragazzi di strada, maschi e femmine senza distinzioni. Li avvicinò alla liturgia e, in tutta allegria, tra canti e gioco nacque quell’Oratorio, che papa Gregorio XIII avrebbe trasformato in una vera congregazione nel 1575.

Uomo colto e dedito alla contemplazione, predicava come resistere alle tentazioni. Amava leggere e cantare e, soprattutto, era molto paziente ed ironico tanto da venir definito il “Giullare di Dio” e il “Santo della Gioia”. Filippo Neri morì a Roma nel 1595 e venne canonizzato da Papa Gregorio XV nel 1622

Santi: Filippo Neri, canonizzato con nome e cognome

Filippo fu l’unico ad essere canonizzato col nome e cognome per intero. Nella sua vita incontrò e si confrontò con tanti uomini santi che avrebbero cambiato la storia della Chiesa. Da Ignazio di Loyola a Francesco di Sales a Carlo Borromeo, che a lui si affidava per molte questioni.

“State buoni, se potete!” e “Fratelli, state allegri, ridete pure, scherzate finché volete, ma non fate peccato!” sono due espressioni che si associano a Filippo Neri e ne connotano il carattere.

San Filippo Neri: la ferita al cuore

Nel giorno di Pentecoste del 1544, ci fu un fatto che avrebbe cambiato la sua vita per sempre. Filippo si trovava nelle catacombe di San Sebastiano, quando fu inondato di Spirito Santo. Lo straordinario evento gli procurò una dilatazione del cuore e delle costole (cosa riscontrata dai medici dopo la sua morte). Da quel giorno il suo “grande cuore” spesso gli tremava nel petto “riscaldandosi” a tal punto che anche potevano gli altri sentire potevano sentirne il calore.

Da questo cambiamento ebbe inizio la sua missione di andare in giro per l’Urbe a recuperare quei ragazzi di strada con cui sarebbe nato quell’Oratorio di cui sopra. Si adoperò anche dei malati presso gli ospedali di San Giovanni e Santo Spirito, dei poveri nella Confraternita della Carità e dell’oratorio del Divino Amore.

Pediatra cura i bambini in ospedale anche con la preghiera

È una missione di vita: curare i più piccoli. Guardare le loro sofferenze, cercare di confortarli, da loro la giusta cura ed anche strappargli un sorriso. In un’intervista, un pediatra si racconta. Lui è il responsabile del reparto Covid dell’ospedale “Bambino Gesù” di Roma. La lotta contro questo virus, la difesa dei bambini e l’affidarli … Leggi tutto

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