Il racconto di una radical chic pentita. Ecco la sua nuova vita

L’universo radical chic è quanto di più distante dalla religione cattolica si possa immaginare. Eppure, anche questo mondo, a modo suo è una religione, con le sue liturgie, il suo clero e i suoi riti penitenziali. Il primo a mettere a nudo questo mondo, nonché a coniare lo stesso termine radical chic, fu Tom Wolfe, … Leggi tutto

“Italia in preghiera”: in diretta TV dal Santuario Madonna della Speranza di Marigliano

Continua l’appuntamento itinerante settimanale per l’Italia, con il Santo Rosario per chiedere la fine della pandemia. L’appuntamento con “Italia in preghiera”, questa sera fa tappa in Campania, al Santuario della Madonna della Speranza di Marigliano, in provincia di Napoli. In questo Tempo di Pasqua, preghiamo ancora più intensamente il Santo Rosario, meditando i Misteri Gloriosi. … Leggi tutto

Vangelo di mercoledì 14 aprile: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Dobbiamo dire al nostro Signore: “grazie”, perché dal Cielo ci tocca, ci illumina nella preghiera, ci fa crescere attraverso la sua Parola.

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Gesù in questo Vangelo ci dice che, sì, è venuto per salvarci, ma per salvare chi sceglie il bene. Chi sceglie il male non si può salvare perché la scelta del Signore è stata quella di dare suo Figlio per noi: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna”.

Gesù quindi è venuto per salvarci, ma guardiamo quanto è furbo il male: il male si infila nelle nostre debolezze fisiche, nelle nostre debolezze carnali, nella nostra saccenteria spirituale.

Si salva chi sceglie il bene

Addirittura si infila nelle persone mettendole l’una contro l’altra: ognuno difende la sua verità condannando l’altro, quando Dio invece ci dice un’altra cosa, cioè che tutti siamo fratelli e sorelle. Ci dice che noi non dobbiamo cadere nell’errore di pensare che ci salveremo solo noi perché siamo cattolici, perché siamo gli “eredi” di San Pietro. No, non è così.

Si salvano tutti quelli che si aprono alla Sua volontà, tutti quelli che scelgono il bene, che vivono in cuor loro una vita di rettitudine. Io non credo che Dio manderà mai all’inferno una persona solo perché è musulmana. Io credo che Dio manderà in Paradiso tutte le anime pie, tutte. Noi cattolici siamo stati battezzati, abbiamo ricevuto un dono particolare, ma Dio è un Padre buono, non disquisirà su chi è cattolico e chi no, ma su chi sceglie il bene e chi sceglie il male.

Noi dobbiamo avere questa capacità: di pregare per i nostri nemici, di benedire che ci maledice e di porgere l’altra guancia laddove ce ne fosse bisogno. Invece ci sono delle persone che pensano che se tu credi in qualcosa che, secondo lui, non è la verità o la teologia applicata, tu sei un idolatra, che cioè credi negli idoli.

Dio si è servito di Maria

Io invece credo che bisognerebbe aprire il cuore e allontanarsi da ogni forma di giudizio, da tutte le forme di saccenteria e superbia spirituale. Perché il Signore non è venuto qui da solo, ma ha avuto bisogno di Maria, di quel grembo.

Dio ha avuto bisogno di quella Mamma e di quel papà, che si sono messi a disposizione, nonostante fosse lui Dio. Dio ha avuto bisogno della volontà di Maria che dicesse “sì” all’Angelo Gabriele, quindi la Madonna non è “una a caso”, ma è stata preservata dal peccato.

Chi banalizza la santità di Maria, io non dico che non andrà in Paradiso, perché Dio nel nostro cuore può ogni cosa. Ma quando Maria proclama: “Tutte le generazioni mi chiameranno beata”, e dopo 2000 anni vediamo che è vero quello che lei ha detto, vediamo che quelle parole non erano solo le sue!

Erano la testimonianza che lo Spirito, entrando in lei, le aveva fatto fare una profezia per rafforzare la nostra fede, ma anche per identificare la sua santità. Infatti, tutte le generazioni l’hanno chiamata Beata.

Il dono della preghiera

Ci sono dei momenti nella nostra vita dove Dio ci dà delle opportunità straordinarie, come questo momento di preghiera che viviamo insieme tutte le sere. A volte io non mi rendo conto di quanto sia preziosa questa preghiera, dove dedico al Signore questo tempo e mi unisco a voi in modo fraterno e cerco di avere il desiderio interiore di condividere la mia fede.

Questo comporta che ogni sera insieme facciamo sì che Gesù e Maria stiano veramente in mezzo a noi. So che ci sono, ma a volte non mi rendo conto. Allora sapere che questo Vangelo oggi ci dice e ci conferma che il Signore ha mandato il suo Figlio unigenito per amore nostro, a noi deve farci venire la voglia di pregare con tutto il cuore. Dobbiamo dire al nostro Signore: “grazie”, perché anche in questo momento ci tocca, dal Cielo, ci illumina nella preghiera, ci fa crescere attraverso la sua parola.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Udienza generale del Papa: “Perché il Maligno odia la preghiera?”

Nell’udienza generale odierna, papa Francesco si è soffermato sulla preghiera come fatto comunitario, che rafforza la Chiesa nel suo insieme. La fede si trasmette di generazione in generazione in primo luogo attraverso la preghiera. Si può imparare a pregare da chiunque: dai propri familiari ai maestri di spiritualità. Senza preghiera non ce la faremmo mai… … Leggi tutto

Il card. Angelo Comastri ci sorprende ancora una volta

Il card. Angelo Comastri, dopo l’annuncio delle sue recenti dimissioni di Vicario Generale per il Vaticano, non smette di stupirci. Ci ha ha fatto compagnia e sostenuto ogni giorno prima dell’ora di pranzo, con la preghiera del Rosario in diretta dalla Basilica di San Pietro, nella primavera del 2020, nella prima fase della pandemia.  Un appuntamento … Leggi tutto

Rolando Rivi: torturato e ucciso barbaramente a soli 14 anni

Il 13 aprile 1945 veniva crudelmente ucciso il giovanissimo Rolando Rivi, seminarista, riconosciuto Beato e martire della Chiesa cattolica. “Domani un prete di meno”, queste le parole pronunciate a dal commissario politico della formazione partigiana garibaldina che in odio alla fede, uccise il seminarista Rolando Rivi, a soli 14 anni. Ci furono molte vittime fra … Leggi tutto

Benedetto XVI ringrazia Francesco: “Un testo che arriva al cuore”

La gioia del Papa Emerito e la gratitudine, verso papa Bergoglio per l’ispirazione avuta per l’anno corrente offrendoci una potente  protezione photo web source“Sono lieto che Papa Francesco ha posto l’attenzione su San Giuseppe”. Con queste parole, papa Ratzinger, in un’intervista, ha espresso tutto il suo compiacimento per il momento di grazia e di preghiera … Leggi tutto

Gestione cookie