Sacro Manto: preghiamo con fiducia San Giuseppe – 22 Marzo

Il Sacro Manto è una preghiera molto potente, a patto che si reciti con fede, per superare periodi di sofferenza, di angoscia, di rovina morale, per chiedere aiuto soprattutto nei momenti di difficoltà, come quello attuale.  È proprio in un tempo come questo, che abbiamo l’occasione di riscoprire la forza della preghiera.  Perciò vi proponiamo di pregare, tutti … Leggi tutto

L’esortazione dei Vescovi ai fedeli per la Settimana Santa

Si avvicina la Settimana Santa e, a differenza dello scorso anno, potremmo viverla “in presenza”, partecipando ai Sacri Riti. Nonostante la pandemia, con la dovuta prudenza, la Pasqua di quest’anno sarà celebrata con la partecipazione dei fedeli in presenza. Arriva, per questo, anche il monito dei Vescovi a ridurre “solo al necessario” l’uso dei social … Leggi tutto

Il primo reality mistico: cinque ragazze mondane spedite in convento

Dopo il sorprendente successo nella versione originale britannica, anche in Italia approda il reality Ti spedisco in convento, a sfondo religioso. Cinque ragazze dai costumi “mondani” vengono ospitate in un istituto di suore, dove, per due settimane, si confrontano con uno stile di vita completamente diverso. Dieci donne molto diverse a confronto Ti spedisco in convento … Leggi tutto

Oggi 22 marzo: San Benvenuto Scotivoli, riformatore perseguitato

San Benvenuto Scotivoli fu un grande riformatore, nonostante le sue numerose persecuzioni che questo gli provocò. Sulla sua tomba, furono molti i miracoli.  San Benvenuto nacque ad Ancona da famiglia nobile, intorno al 1188. Studiò a Bologna insieme a un altro santo molto famoso dello stesso territorio marchigiano, che è l’osimano san Silvestro Guzzolini. Volle avere … Leggi tutto

Il misterioso anello nuziale che Giuseppe donò a Maria

Una delle più importanti reliquie al mondo si trova in Italia, a Perugia. È davvero il Sacro Anello con cui San Giuseppe sposò Maria? Una straordinaria reliquia arrivata in Italia dall’Oriente. Secondo la tradizione tramandata, ma non comprovata, sarebbe stato lo stesso San Giuseppe a regalarlo a Maria per il loro matrimonio. Oggi è conservato … Leggi tutto

Sacro Manto: preghiamo con fiducia San Giuseppe – 21 Marzo

Il Sacro Manto è una preghiera molto potente, a patto che si reciti con fede, per superare periodi di sofferenza, di angoscia, di rovina morale, per chiedere aiuto soprattutto nei momenti di difficoltà, come quello attuale.  È proprio in un tempo come questo, che abbiamo l’occasione di riscoprire la forza della preghiera.  Perciò vi proponiamo di pregare, tutti … Leggi tutto

“A ricordar e riveder le stelle”: il 21 marzo la giornata delle vittime della mafia

Vittime innocenti: un elenco che, purtroppo, ogni giorno si arricchisce sempre di nuovi nomi. Una giornata per non dimenticarli. Oggi, 21 marzo, ricorre la 26esima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Ogni anno, l’associazione “Libera”, insieme a tutte le altre organizzazioni, scendono in piazza per dare nuovamente voce a … Leggi tutto

Angelus: severo monito del Papa su una piaga dei nostri giorni

Una nuova invettiva contro le mafie che fanno sciacallaggio sulla pandemia, è arrivata oggi da Papa Francesco. Durante l’Angelus odierno, il Santo Padre ha fatto riferimento alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, giunta oggi alla sua 26° edizione. “Vogliamo vedere Gesù” Commentando il Vangelo di oggi (Gv 12,20-33), … Leggi tutto

Vangelo di domenica 21 marzo: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

La fede non è credere e basta, ma guardare a tutti i segni che Dio ha lasciato nel tempo che attestano che Gesù è il Signore.

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Gesù in questo Vangelo sta avvertendo la folla che sta arrivando il momento in cui Dio deve essere glorificato, cioè che lui sta per andare in Croce per noi. Si sente dal Cielo la voce di Dio, ma qualcuno non crede, pensa che sia un tuono.

A quel punto Gesù spiega questo avvenimento, dicendo che quella voce era per loro, e quindi per tutti noi, per aiutarci a capire e a migliorare. È importante che Gesù prima di morire ci dice che doveva andare sulla Croce, che era necessario subire le umiliazioni che ha subito. È come se Gesù ci stesse preparando e spiegando il perché doveva andare sulla Croce, senza nemmeno nascondere la sua paura!

Tentati di non guardare oltre noi stessi

Gesù poi ci dice che se noi viviamo la nostra vita pensando solo al nostro piacere, ci allontaniamo dalla vita che Dio ci prepara, perché vogliamo tutto e subito, senza investire, in questa vita, per quella che arriverà. Noi siamo tentati ogni secondo di vivere questa vita prendendo tutto ciò che c’è da prendere.

Dal cellulare nuovo, al film appena uscito… C’è una foga che ci fa prendere tutto ciò che si può prendere e ci fa concentrare tanto su di noi, sulla nostra vita, quando invece Dio ci dice di guardare l’altro, di aprirci all’altro. Dio non vuole che odiamo noi stessi, ma se per volerci bene ci dimentichiamo degli altri, Gesù non può donarci ciò che invece è venuto a darci.

Dio premia la nostra buona volontà

Dio ci richiama all’ordine come un padre, perché tutti ci facciamo prendere dalle tentazioni. Ma se riusciremo a capire quelle piccole, potremo intercettare anche quelle più grandi. Non è importante tanto il risultato che otteniamo nel migliorarci, ma l’impegno che mettiamo in questo. Dio ci dà la possibilità di migliorare, di capire. Avendo Gesù nel cuore abbiamo un’arma per poterci difendere da tutti gli attacchi del maligno.

Dice infatti Gesù: “Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me”. Infatti dopo che Gesù è stato crocifisso, ha attirato tutti a sé.

La croce prima veniva vista dagli uomini come oggetto di maledizione. Chi infatti era maledetto dagli uomini, chi era ladro, brigante o assassino, veniva crocifisso. Gesù invece andando sulla Croce l’ha resa oggetto di benedizione per eccellenza, di amore, di speranza, di redenzione.

I segni che attestano che Gesù è il Signore

Noi dobbiamo avere la consapevolezza che Gesù è l’uomo, l’unico nella storia, che ha proclamato di essere Figlio di Dio e di risorgere dai morti. La storia ha dato la risposta, attraverso le Scritture e non solo. Le Scritture per qualcuno potrebbero essere viste come scritte dagli uomini, in preda a qualcosa di emotivo: non è così.

Consideriamo tutto quello che Cristo ha detto, tutte le profezie che sono state fatte, la Croce che capeggia in tutte le Chiese, i miracoli compiuti, la Santa Chiesa che si regge da 2000 anni, il fatto che un uomo morto in Croce tanto tempo fa in un posto sperduto, Gesù, sia diventato il perno per spartire i tempi prima e dopo di lui… La fede non è credere e basta, ma guardare anche a tutti i segni che Dio ha lasciato nel tempo che attestano che Gesù è il Signore.

Allora dobbiamo avere questa forza di non mettere mai in dubbio la nostra fede, perché la nostra fede è un dono e i doni si conservano, anche a costo di soffrire. Chiediamo al Signore il dono di riconoscere le insidie, i pensieri e le tentazioni che cercano di allontanarci dalla grazia di Gesù.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Madonna della Pioggia: dalle ceneri nasce la salvezza di Bologna

La Madonna della Pioggia di Bologna, rinvenuta miracolosamente dopo un brutto incidente, protesse i bolognesi da quegli eventi atmosferici da cui prese il nome.  Nel 1367 accadde che un furioso incendio devastò un palazzo di Bologna, situato lungo le mura. Le fiamme avevano provocato la caduta di legname e calcinacci, che restarono in quel luogo … Leggi tutto

Oggi 21 marzo: Santa Benedetta Cambiagio Frassinello e l’urgenza di Dio

Santa Benedetta Cambiagio Frassinello mise in mostra fin da subito la sua vocazione alla santità, ma dovette superare molti ostacoli per darle frutto. Benedetta rappresentò un elevato esempio di sana vita coniugale, impregnata di una profonda virtù cristiana reciproca da parte dei due coniugi. Nacque nell’entroterra genovese in una famiglia di contadini, ultima di sette … Leggi tutto

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