Coronavirus: Palermo ferma, ascolta il canto dell’Ave Maria

In una Palermo deserta, il canto alla Vergine Maria risuona nell’aria.

L’Ave Maria risuona fra le strade della città di Palermo. Un inno alla Vergine che, in una città deserta, pone ognuno in preghiera.

Palermo e il canto alla Vergine

La città di Palermo invoca la Vergine Maria. Non solo Santa Rosalia, Protettrice della città e dalle epidemie, ma anche la Madonna può stendere il suo manto sull’Italia intera. È quello che ci mostra questo video amatoriale di Michele Morello, tratto dalla pagina Facebook “Palermo la mia città”.

In una città deserta e spettrale, come tutte le città di un’Italia in zona rossa, posta in quarantena dall’emergenza Coronavirus, sale al cielo la preghiera dell’Angelo alla Vergine Maria. Una musica quasi celestiale che attira l’attenzione di tutti. In una situazione simile mette, come dice il post, “quasi i brividi” al solo ascoltarla.

Devozione Ave Maria

Una domenica di preghiera

Una domenica fatta di preghiera in ogni città d’Italia, anche se materialmente non ci si è potuti recare in Chiesa. Anche il Santo Padre, Papa Francesco, si è recato nella Chiesa di Santa Maria Maggiore a pregare la Vergine, affinchè ci protegga e ci aiuti a sconfiggere questa epidemia.

Tante sono le iniziative di preghiera che si sono svolte la scorsa settimana e, tante altre, quelle programmate per questa settimana, a partire da quella di giovedì 19 marzo alle ore 21: tutta l’Italia si riunirà in preghiera per la recita del Santo Rosario.

Il canto alla Vergine che sale al cielo

Ci resta solo pregare” – dicono in molti. Ma la preghiera a Dio Padre, alla Vergine, al Santi contro le epidemie se fatte davvero con fede e cuore, di certo, non resteranno inascoltate.

E quella che vi abbiamo fatto vedere in questo video, ne è l’esempio.

ROSALIA GIGLIANO

Video: Facebook/ Palermo la mia città

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