La celebrazione della Pasqua, nella parrocchia di San Costanzo, in provincia di Torino, non verrà ricordata solo per la vittoria della luce di Cristo sulla morte, ma anche per un drammatico episodio, purtroppo, che è accaduto.
Qualcosa è andato storto proprio durante la notte del Sabato Santo. Scatta l’allarme e avviene il panico tra i presenti. Cerchiamo di capire insieme cosa è successo.
Tutto è avvenuto, come dicevamo, intorno alle ore 22.30 del Sabato Santo.
La Veglia di Pasqua, la più importante delle veglie per tutta la Cristianità: la vittoria di Cristo sulle tenebre e sulla morte e l’annuncio della sua resurrezione. Questo è ciò che si celebra in ogni parrocchia. Ed è quello che anche, in una chiesa della provincia di Torino, si stava iniziando a fare, fino a quando, però, qualcosa è accaduto.
Sono le ore 22.30 di sabato quando a Pont Canavese, nella chiesa di San Costanzo, nel pieno della celebrazione, alcune persone iniziano a sentirsi male, ad avere nausee e forti mal di testa. Non sembra un’epidemia, ma comunque è qualcosa che non va sottovalutato. Una situazione che, nel giro di poco, si aggrava sempre di più, tanto che un paio di persone si accasciano anche a terra.
È accaduto durante la Messa di Pasqua
Il panico ed il pericolo che qualcosa di serio stia veramente accadendo. Una fuga di gas, probabilmente monossido di carbonio che ha intossicato l’intera chiesa provocando così malori a circa 20 persone. Immediata è stata la chiamata ai soccorsi che hanno fatto subito evacuare la chiesa. Tanti i camion dei Vigili del Fuoco che sono arrivati fuori chiesa e che hanno messo in salvo tutti i fedeli che erano in chiesa per partecipare alla celebrazione.
I circa 20 fedeli che si sono sentiti male, sono stati trasportati in ambulanza nei vicini ospedali di Ivrea e Ciriè. Secondo i primi dati forniti dal personale sanitario che è arrivato in soccorso, sono state in tutto circa 50 le persone intossicate, fra di esse anche alcuni bambini, di cui uno, di soli 8 anni, è sotto ossigeno terapia nella camera iperbarica.
Fra di essi, anche un bambino
Ancora incerte le cause di ciò che è accaduto, tanto che sono in corso delle indagini per capire cosa sia effettivamente accaduto e come sia stato possibile una intossicazione, probabilmente, da monossido di carbonio in una chiesa gremita di fedeli. Ovviamente la celebrazione della Veglia di Pasqua è stata subito interrotta e i soccorsi per mettere in salvo i fedeli e mettere in sicurezza l’area, sono durati circa due ore.
Una situazione di generale apprensione quanto anche di pericolo è quella che si è venuta a creare nelal chiesa parrocchiale alla visione di queste persone che, una dietro l’altra, hanno inziato ad accusare malori e, come dicevamo, anche forti mal di testa e nausee. E’ stato quando un ragazzino si è sentito male ed è svenuto che si è compreso che qualcosa non andava e, immediatamente, sono stati allertati i medici del 118 quanto anche i Vigili del Fuoco.
Sono stati proprio questi ultimi a constatare la presenza di monossido nell’aria e, per questo, hanno avviato i dovuti controlli all’impianto della parrocchia stessa.