Una parente stretta del noto conduttore televisivo, è stata insignita di un invidiabile riconoscimento da parte di Papa Francesco
Adele Bonolis ha iniziato il percorso verso la Canonizzazione. E l’esser stata proclamata Venerabile è il primo passo. Conosciamo insieme le virtù di questa donna e perché il Santo Padre ha preso questa decisione.
Adele Bonolis: dove nasce la sua santità
Papa Francesco, lo scorso 21 gennaio, l’ha proclamata Venerabile. Lei è Adele Bonolis, prozia del noto presentatore, morta a Milano nel 1980. Questo è il primo passo, per la Chiesa, verso la sua Canonizzazione che ne ha riconosciuto le virtù eroiche.
La Congregazione delle Cause dei Santi, presieduta da monsignor Marcello Semeraro, ha proclamato le virtù eroiche della Serva di Dio Adele Bonolis, Fedele Laica, Fondatrice delle Opere di Assistenza e Redenzione Sociale. Un eventuale processo di Beatificazione e, poi, di Canonizzazione, procede, nel caso in cui vi sia, almeno, un miracolo riconosciuto.
Ma chi era Adele Bonolis? Nata a Milano nel 1909, è figlia di una famiglia agiata ma non praticante che abitava vicino alla Basilica di Sant’Ambrogio.
La sua “santità” la si deve all’opera di assistenza che svolse principalmente nei confronti delle prostitute. Il tutto è partito da un incontro “particolare” avuto quando era ancora una bambina: a 8 anni: si voltò a guardare una prostituta e ricevette uno schiaffo dal padre, che le ordinò di non guardare donne “come quella”.
Assistere e aiutare donne “come quelle”
Perché non guardare quelle donne? Fu così che, nell’animo della giovane Adele, maturò l’idea di dedicare tutta la sua vita proprio a loro, a cui si aggiunsero altre persone fragili come ex detenuti e malati psichiatrici.
Grazie anche all’aiuto dell’Arcivescovo Giovanni Battista Montini, Adele Bonolis riuscì ad aprire strutture di accoglienza come la Casa di orientamento femminile, aperta nel 1950 in provincia di Como, proprio per assistere ed aiutare ragazze madri e prostitute; la Casa San Paolo a Vedano al Lambro, per assistere persone dimesse dal carcere e dai manicomi giudiziari; l’Associazione Assistenza fraterna e la Casa Maria delle Grazie a Cibrone e Villa Salus, ancora in provincia di Como, per aiutare donne in condizioni di fragilità. Tutte strutture attive ancora oggi.
Adele Bonolis e il suo esser proclamata Venerabile
Dal 2019 l’Associazione Fraterna è denominata “Fondazione Adele Bonolis – As.Fra”. Il presidente e direttore generale, Alessandro Pirola, è anche alla guida del Comitato per la Beatificazione di Adele Bonolis. Il processo diocesano che ha segnato l’avvio della sua canonizzazione si è svolto a Milano dal 31 gennaio al 14 dicembre 2003.
Una donna che ha dedicato la sua vita completamente alle donne più sfortunate e ai margini della società. Donne che, tutti, definivano “quelle”, ma che lei, invece, ha assistito da vicino, senza allontanarle ancora di più. La Chiesa le ha riconosciuto queste particolari virtù.
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ROSALIA GIGLIANO