Papa+Francesco%3A+%E2%80%9CChi+non+ama+il+fratello%2C+non+prega+seriamente%21%E2%80%9D+%E2%80%93+Video
lalucedimaria
/papa-chi-non-ama-il-fratello-non-prega-seriamente-video/amp/
Discorsi del Papa

Papa Francesco: “Chi non ama il fratello, non prega seriamente!” – Video

La preghiera ha bisogno di solitudine ma questo non significa che “Chi prega non lascia mai il mondo alle sue spalle – ha spiegato il Santo Padre. 

Così si è espresso papa Francesco durante l’udienza generale odierna, pronunciata nella Biblioteca Apostolica Vaticana.

“Chi prega non lascia mai il mondo alle sue spalle – ha spiegato il Santo Padre –. Se la preghiera non raccoglie le gioie e i dolori, le speranze e le angosce dell’umanità, diventa un’attività ‘decorativa’, un atteggiamento superficiale, da teatro”. Oppure diventa un “atteggiamento intimistico”.

La preghiera implica un “bisogno di interiorità”, richiede “di ritirarci in uno spazio e in un tempo dedicato al nostro rapporto con Dio. Ma questo – ha sottolineato il Pontefice – non vuol dire evadere dalla realtà”. La “solitudine” e il “silenzio” che si cercano quando si prega non sono “per non essere infastiditi” ma “per ascoltare meglio la voce di Dio”.

Un’“antenna di Dio” in questo mondo

Coloro che pregano, si appartano, si ritirano “nel segreto della propria camera, come raccomanda Gesù stesso (cfr Mt 6,6), ma, ovunque siano, tengono sempre spalancata la porta del loro cuore: una porta aperta per quelli che pregano senza sapere di pregare; per quelli che non pregano affatto ma portano dentro un grido soffocato, un’invocazione nascosta. La nostra preghiera si fa cuore e voce di tanta gente che non sa pregare, non prega o non vuole pregare o è impossibilitato a pregare”.

“Nella solitudine – ha proseguito il Papa – ci si separa da tutto e da tutti per ritrovare tutto e tutti in Dio”, si “prega per il mondo intero, portando sulle sue spalle dolori e peccati”: è un po’ come diventare “un’antenna di Dio in questo mondo”.

“Alla preghiera sta a cuore l’uomo. Semplicemente l’uomo. Chi non ama il fratello non prega seriamente”. È impossibile pregare in uno spirito di “odio” o di “indifferenza”, si può farlo soltanto in “spirito d’amore”. Infatti, “chi non ama, fa finta di pregare” o magari “crede di pregare ma non prega perché manca lo spirito che è l’amore”.

Il fariseo non prega ma si guarda allo specchio con superbia

La preghiera, poi, è autentica quando “non fa selezioni” e include i “peccatori”. Le persone, ha ricordato Francesco, “per quanto possano commettere errori, non vanno mai rifiutate o scartate”. In tal senso, la parabola del fariseo e del pubblicano (cfr Lc 18,9-14) “è sempre viva e attuale: noi non siamo migliori di nessuno, siamo tutti fratelli in una comunanza di fragilità, di sofferenze e nell’essere peccatori”.

Il Santo Padre ha quindi suggerito questa preghiera: “Signore, nessun vivente davanti a Te è giusto (cfr Sal 143,2), siamo tutti debitori che hanno un conto in sospeso. Non c’è alcuno che sia impeccabile ai tuoi occhi. Signore abbi pietà di noi!”. Tutto il contrario del fariseo che “pregava in modo superbo”, disprezzando i peccatori: “questa non è preghiera”, ha commentato Bergoglio, ma è un “guardarsi allo specchio truccati di superbia”.

Guardare l’altro con tenerezza, come fa Dio

Il mondo, ha aggiunto, “va avanti grazie a questa catena di oranti che intercedono, e che sono per lo più sconosciuti”. Ci sono “cristiani ignoti” che, “in tempo di persecuzione”, hanno ripetuto le parole di Gesù: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno» (Lc 23,34).

Il buon pastore resta fedele anche davanti al peccato e “continua ad essere padre anche quando i figli si allontanano e lo abbandonano”. Egli “non chiude il cuore davanti a chi magari lo ha fatto soffrire”, né con chi “lo porta a sporcarsi le mani”.

Ognuno dovrebbe guardare il prossimo “con gli occhi e il cuore di Dio, con la sua stessa invincibile compassione e tenerezza”. Nella preghiera è necessaria una “grande pietà” gli uni per gli altri: “farà bene a noi e farà bene e a tutti”, ha quindi concluso il Pontefice.

Luca Marcolivio

Video integrale udienza generale: https://www.youtube.com/watch?v=-CTt16MN8jM&t=1s

Luca Marcolivo

Scritto da
Luca Marcolivo

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera 22 Febbraio 2025: “Allontana i miei turbamenti”

“Allontana i miei turbamenti”. Questo Sabato con la preghiera della sera chiediamo questa grazia alla…

7 ore fa
  • Preghiere

22 febbraio: la Madonna di Poggio appare a una mendicante e le fa una promessa sconvolgente

La Vergine non abbandona mai i suoi figli. Lo testimonia la vicenda della Madonna di…

13 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Dio non cerca la perfezione: la lezione di Madre Teresa

Il pensiero di Madre Teresa di Calcutta sul modo di pregare e di affrontare la…

14 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Semplicità del cuore: la vera sapienza che trionfa sul male

Sapienza e semplicità sono due concetti che, nell'ottica cristiana, viaggiano di pari passo. Questi sono…

17 ore fa
  • Notizie

Il piccolo Cece è andato in cielo: il commovente messaggio della mamma

Il piccolo Cesare Zambon, per tutti "Cece" è volato in cielo a causa della sua…

18 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Gli occhi: la finestra dell’anima tra luce e tenebre

Gli occhi rappresentano una vera e propria finestra della nostra anima. A porci questo fondamentale…

19 ore fa