All’udienza generale il Papa si è rivolto con particolare affetto ai pellegrini cristiani di lingua araba, specialmente quelli provenienti dal Medio Oriente, che stanno vivendo un esodo forzato dalle loro terre a causa delle violenze della guerra e del terrorismo. Queste le sue parole:
“Quante esperienze di esilio, di espatrio, di dolore e di persecuzione ci spingono a dubitare perfino della bontà di Dio e del suo amore per noi! Dubbio che si dissipa di fronte alla verità che Dio è fedele, vicino, e compie le sue promesse per coloro che non ne dubitano e per coloro che sperano contro ogni speranza. La consolazione del Signore è vicina a chi sa attraversare la dolorosa notte del dubbio, aggrappandosi e sperando nell’alba della misericordia di Dio, che tutta l’oscurità e l’ingiustizia non potranno mai sconfiggere. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga dal maligno!”.
fonte: radiovaticana
Meditiamo il Vangelo del 23 Febbraio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
La domenica è il giorno della devozione alla Santissima Trinità. Lodiamo e glorifichiamo il Signore…
“Allontana i miei turbamenti”. Questo Sabato con la preghiera della sera chiediamo questa grazia alla…
La Vergine non abbandona mai i suoi figli. Lo testimonia la vicenda della Madonna di…
Il pensiero di Madre Teresa di Calcutta sul modo di pregare e di affrontare la…
Sapienza e semplicità sono due concetti che, nell'ottica cristiana, viaggiano di pari passo. Questi sono…