Nell’omelia di oggi a Santa Marta, il Santo Padre ci “insegna” a riflettere sui dolori di Maria, sulla sofferenza che stava vivendo, in questi giorni che precedono la Pasqua.
Il suo dolore stava per raggiungere il culmine, poiché il suo unico Figlio, quello di cui si era preso cura sin dalla nascita, sarebbe stato condannato e appeso ad una croce. Lei lo avrebbe seguito e accudito fino all’ultimo respiro, ma lo avrebbe perso, come madre, e non lo avrebbe più rivisto tornare a casa.
Quaresima: venerdì dedicato ai dolori di Maria
Il Papa recupera un’antica tradizione che voleva ricordare la Madonna Addolorata, proprio nel venerdì prima della settimana Santa e collocarla negli eventi della Passione di Cristo, sottolineandone il ruolo di Mamma ai piedi della croce. E cosi, oggi, anche noi, abbiamo la possibilità di meditare e pregare su ogni aspetto doloroso che la accompagnò lungo la sua vita terrena. Con lei possiamo pregare, perché ognuno possa comprendere il sacrificio che Cristo compie e riconoscere, in quella terribile sofferenza, il volto dell’umanità che patisce.
I 7 dolori di Maria
Il primo dei sette dolori che la Vergine Maria affronta è la profezia dell’anziano Simeone sul Bambino Gesù, in cui le viene svelato che una spada trafiggerà la sua anima, per annunciarle, già, la morte dolorosa del Cristo.
Segue, la fuga in Egitto, a causa della persecuzione di Erode che progetta di trovare e uccidere il Bambino Gesù. Il terzo dolore, è la perdita del Bambino Gesù nel Tempio, momento tragico per Maria e per Giuseppe, che credono di aver smarrito il Figlio di Dio, tra la folla di Gerusalemme. Segue l’incontro di Maria e Gesù lungo la Via Crucis, quando la Madre vede il Figlio stremato che trasporta sulle spalle il legno della croce. La sua fine è segnata, la sua condanna sta per essere eseguita.
Conseguentemente, Maria è ai piedi della croce dove Gesù è crocifisso. Dopo aver assistito anche alla crudeltà di chi ha piantano, nelle mani e nei piedi di Cristo, i chiodi, sta li, senza poter fare altro. Poi, Maria accoglie tra le sue braccia Gesù morto e, nell’ultimo dolore, vede il Figlio adagiato nel sepolcro.
Ave Maria all’Addolorata
Ave Maria, piena di dolori, Gesù Crocifisso è con Te. Tu sei degna di compassione fra tutte le donne e degno di compassione è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Gesù Crocifisso, ottieni a noi, crocifissori del Figlio tuo, lacrime di sincero pentimento, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
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Antonella Sanicanti
L’Omelia di oggi 3 Aprile 2020 da Casa Santa Marta
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