%E2%80%9CSe+non+siete+in+pace%2C+toccate+le+piaghe%E2%80%9D%3A+Papa+Francesco+all%E2%80%99Angelus+dell%E2%80%99Ottava+di+Pasqua
lalucedimaria
/papa-francesco-angelus-libia-sudafrica/amp/
Discorsi del Papa

“Se non siete in pace, toccate le piaghe”: Papa Francesco all’Angelus dell’Ottava di Pasqua

L’Angelus di Papa Francesco in occasione della domenica della Divina Misericordia

Tanti i fedeli riuniti in piazza S.Pietro

angelus gettyimages

“Tocchiamo anche noi chi soffre le piaghe di Gesù”

L’Angelus sul Vangelo

Appuntamento con Papa Francesco quello di ieri mattina per i tanti fedeli riuniti in piazza S.Pietro a Roma: alle ore 12, il Regina Coeli con la meditazione sul Vangelo del giorno, l’incredulità di S.Tommaso. “Gesù dona a tutti noi, con la sua resurrezione, pace perché ha vinto la morte. E noi dobbiamo soltanto gioire al vederlo risorto e a portare questa sua gioia al mondo” – ha esordito il santo padre.

Visitiamo anche noi chi soffre, affinchè possiamo trovare quella pace che cerchiamo, come ha fatto san Tommaso. Solo dopo aver toccato le piaghe di Gesù, è stato anche lui pervaso dalla luce del risorto. I discepoli sono stati i primi a vedere Gesù, ma anche i primi ad essergli vicini e a soffrire per la sua morte. Quella paura, quello smarrimento che li aveva pervasi, è sparita quando lo hanno visto risorto” – ha continuato Francesco.

“Tocca le mie piaghe”

L’attenzione del papa è stata posta su S.Tommaso: “Lui, invece, non c’era ed non ha creduto subito. Ha voluto toccare con mano e di persona prima di credere e trovare la sua pace.  Ma cosa rappresentano le piaghe di Gesù? Sono anche un insegnamento da parte di Cristo: Se non siete in pace con voi stessi, toccate le mie piaghe. Ecco: anche noi visitiamo gli ammalati, ascoltiamo le loro sofferenze. In loro c’è il vero Gesù” – dichiara Francesco.

La domenica della Divina Misericordia

In occasione della domenica della Divina Misericordia, il Papa ha esortato a chiedere misericordia al Padre: “Tutti abbiamo bisogno di misericordia. Siamo coraggiosi e tocchiamo le piaghe di Gesù. Dobbiamo stupirci del suo amore incondizionato per noi, e della sua grazia di perdonarci, perché dalla sofferenza di Cristo, dalle sue piaghe, è da lì che esce la vera misericordia di Dio di cui abbiamo bisogno” – ha concluso il Papa.

La preghiera per la Libia e il Sudafrica

Un momento particolare è quello che ha seguito la recita dell’Angelus: papa Francesco ha voluto pregare per tutti i profughi detenuti in Libia: “Preghiamo per tutti i profughi che si trovano nei centri di detenzione in Libia. Faccio un appello soprattutto per le donne e i bambini e i malati perché possano essere quanto prima portati ed evacuati in luoghi migliori attraverso corridoi umanitari”. Una preghiera, anche, per le vittime dell’alluvione in Sud Africa: “Chiedo a Dio di ascoltare anche la mia preghiera per i 50 morti delle alluvioni in Sudafrica. La comunità internazionale non resti sorda e non manchi di solidarietà a tutti questi popoli” – ha concluso Francesco.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: vaticannews.va

Rosalia Gigliano

Scritto da
Rosalia Gigliano

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera 23 Febbraio 2025: “Amami del Tuo amore”

“Amami del tuo amore”. Con la preghiera della sera di oggi chiediamo alla Santissima Trinità…

8 minuti fa
  • Preghiere

23 febbraio: Madonna delle Grazie di Pennabilli, una luce misteriosa scaccia i soldati

Esplosioni di luce, lacrimazioni miracolose. La Madonna delle Grazie di Pennabilli interviene e salva gli…

6 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Ritrovare Dio con l’amore: la via della rigenerazione spirituale

L'amore per Dio non è un semplice sentimento, ma un atto che ha il potere…

7 ore fa
  • Discorsi del Papa

Angelus 23 febbraio 2025: Papa Francesco, gravemente malato, si commuove

Mentre nel mondo c'è apprensione per le sue condizioni, dal letto d'ospedale papa Francesco si…

8 ore fa
  • Santi

Oggi 23 febbraio, festa di San Policarpo: messo sul rogo, ma un prodigio sorprende tutti

Vescovo di Smirne, san Policarpo è un martire del II secolo. Quando però è stato…

13 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 23 Febbraio 2025: Lc 6,27-38 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 23 Febbraio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

14 ore fa