Un Angelus con un piccolo imprevisto, ieri, per Papa Francesco. “Sono rimasto chiuso in ascensore per 25 minuti” – ha detto.
Nonostante tutto, Papa Francesco ha anche ringraziato i Vigili del Fuoco che lo hanno aiutato ed ha commentato, come ogni domenica, il Vangelo del giorno.
Imprevisto che ha ritardato di 10 minuti l’inizio dell’Angelus domenicale di Papa Francesco: “Sono rimasto chiuso in ascensore 25 minuti. Vi chiedo scusa del ritardo. Facciamo un applauso ai Vigili del Fuoco. Se non era per il loro aiuto io sarei rimasto chiuso lì dentro” – ha detto sorridendo, il Santo Padre.
Come ogni domenica, Papa Francesco ha commentato il Vangelo del giorno: “Non dobbiamo costantemente ed ogni giorno fare a gara per il primo posto o per l’ipotetica superiorità di uno rispetto all’altro. Questo è un atteggiamento che ci porta alla rovina” – ha detto.
“Riconosciamoci, dunque, piccoli, così come siamo. Gesù ci ha mostrato la via dell’umiltà. Impariamo a gioire senza chiedere il contraccambio. Abbiamo visto, nel Vangelo, come Gesù partecipa a un banchetto nella casa del capo dei farisei. La corsa ai primi posti: fa male, sia alla comunità civile che a quella ecclesiale. Quanti di noi conoscono persone che hanno questo atteggiamento: essi danneggiano la fraternità comune. Non dobbiamo cercare, di nostra iniziativa, l’attenzione altrui. Semmai che siano gli altri a darcela” – ha detto il Santo Padre all’inizio dell’Angelus.
“Gesù ci mostra sempre l’autentica via dell’umiltà, e noi quella dobbiamo imparare, perché è la più autentica, è quella che ci permette di avere relazioni autentiche. Ma allora ci può essere una chiave per interpretare al meglio le parole di Gesù? Una promessa che lo stesso Signore ci ha fatto: “Riceverai, infatti, la tua ricompensa alla resurrezione dei giusti”. Una resurrezione divina al confronto del contraccambio umano” – ha continuato Papa Francesco.
“La generosità è umile, è cristiana e non ha nulla a che vedere con il contraccambio umano. Gesù ci invita alla generosità disinteressata per aprirci la strada verso una più grande gioia, quella dell’amore che Dio stesso darà a tutti noi al banchetto del cielo” – ha concluso Francesco.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va
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